Car sharing

Milano: Car sharing, rese note le nuove linee guida per il prossimo bando

Milano: Car sharing, rese note le nuove linee guida per il prossimo bando

In previsione del nuovo avviso pubblico, previsto nelle prossime settimane il Comune di Milano ha reso note le linee guida che saranno implementate nel bando

Con una nota pubblicata in queste ore sul sito istituzionale il Comune di Milano ha reso note le linee guida per il prossimo Avviso pubblico (la pubblicazione è attesa nelle prossime settimane)  per gli operatori interessati a svolgere il servizio di car sharing sul territorio comunale.   Si tratta, sottolinea l'amministrazione, di misure tese a favorire il rinnovamento completo delle flotte a più alta performance in termini di impatto ambientale. Questo anche attraverso una politica di incentivazione relativa ai canoni mensili richiesti dall’Amministrazione addebitati ai gestori del servizio, il cui ammontare rimarrà di 100 euro, come già accade attualmente, ma che per i veicoli non elettrici dal primo gennaio 2022 passerà a 120 euro e dal primo gennaio 2024 a 150 euro. Dal primo gennaio 2024, infatti le flotte potranno essere implementate esclusivamente da veicoli elettrici (che oggi rappresentano il 23% del totale).    La seconda modifica inserita nelle nuove linee guida spinge invece verso una maggiore estensione ed integrazione del car sharing  fuori dal territorio del Comune di Milano a favore dell’Area metropolitana: il canone mensile verrà infatti scontato fino ad un massimo del 30% per gli operatori  in grado di portare il servizio  anche nei Comuni cosiddetti di seconda fascia, oltre gli immediati confini del capoluogo.   Già oggi l’Amministrazione chiede agli operatori la copertura pressoché totale del centro abitato milanese (96%) e la possibilità di utilizzo dei veicoli anche fuori città, nei Comuni di prima fascia. Il nuovo Avviso intende ampliarne e incentivarne il raggio d’impiego su scala metropolitana, raggiungendo anche Comuni non confinanti, laddove esistano accordi specifici.    Per le società già operative è stata decisa inoltre una proroga del servizio fino al 31 gennaio 2020, termine oltre il quale dovranno partecipare al nuovo Bando per continuare ad effettuarlo. Le manifestazioni di interesse saranno esaminate dalla Commissione incaricata che si riunirà ogni mese.

Left Menu Icon