Campagna di comunicazione

Milano. Tpl: con “Live, don’t drive” maggiore sicurezza per i pendolari

Milano. Tpl: con “Live, don’t drive” maggiore sicurezza per i pendolari

Il claim della campagna verrà affisso a bordo della flotta di Autoguidovie e in oltre 80 spazi lungo le provinciali del sud ovest milanese. Un invito, rivolto ai cittadini, a riconsiderare le proprie abitudini di mobilità ricordando i principali vantaggi del tpl rispetto all’auto: non occorre guidare, garantisce costi contenuti e rispetta l’ambiente

Presentata alla stampa la campagna di promozione del servizio trasporto pubblico provinciale e il nuovo sistema di sicurezza attivo sui mezzi.
Presenti all'appuntamento l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Giovanni De Nicola e i rappresentanti di Autoguidovie.

“Live, don’t drive – Green Bus, live on board” questo il claim della campagna di comunicazione che verrà affissa a bordo della flotta della società Autoguidovie e in oltre 80 spazi lungo tutte le provinciali del sud ovest milanese. Un invito, rivolto ai cittadini, a riconsiderare le proprie abitudini di mobilità ricordando loro i principali vantaggi del trasporto pubblico rispetto all’auto: non occorre guidare, garantisce costi contenuti e rispetta l’ambiente.

Alla campagna di comunicazione si unisce un pacchetto di interventi che rivoluzionerà la sicurezza, la modalità di utilizzo e il comfort di viaggio del trasporto pubblico: telecamere a circuito chiuso a bordo degli autobus tuteleranno passeggeri e conducenti monitor informativi di servizio ad alta visibilità, l’accesso frontale anti-evasione e 4 nuovi autobus a ridotto impatto ambientale.

Il programma affida alla tecnologia l’azione di dissuasione verso ogni forma di reato, grazie ad un sistema di telecamere a circuito chiuso installato in via sperimentale su 5 mezzi, quattro dei quali nuovi di categoria EEV ovvero ecologicamente avanzati, ma che l’assessorato intende estendere a tutti i mezzi della flotta e alle principali pensiline di fermata.

Inoltre, riservando le porte centrali e posteriori alla sola discesa, gli utenti a bordo saranno obbligati a transitare sotto l’occhio attento del conducente mostrando o eventualmente acquistando il regolare titolo di viaggio. Con la collaborazione di tutti i passeggeri, formati da una campagna di comunicazione che prevede tutor alle fermate, volantini e rotair esplicativi all’interno del mezzo, sarà possibile evitare ogni forma di evasione, accompagnati dal claim: se tutti paghiamo, il servizio cresce; se paghiamo tutti, il trasporto non muore.

“Tentiamo di assicurare a pendolari ed utenti maggiore sicurezza sia nelle attese che a bordo della flotta e ricordiamo loro i vantaggi del trasporto pubblico – afferma l’assessore De Nicola e prosegue – lavoreremo affinché le telecamere, i monitor informativi e i nuovi accessi anteriori, che oggi attiviamo in via sperimentale sulle linee del sud est milanese, possano presto essere estese a tutto il servizio provinciale, incentivando così i cittadini a prediligere sempre più il servizio trasporto pubblico rispetto alla mobilità con mezzo privato.”

“Focus 50%, ovvero la maggiore copertura dei costi con i ricavi da tariffa, è una delle colonne portanti del lavoro in Autoguidovie di questi anni – ci racconta il presidente di AQutoguidovie Camillo Ranza – Controllo e riduzione dei costi, ma senza compromettere la qualità, non possono bastare.  Intendiamo adoperarci per promuovere la mobilità pubblica, meglio ed in modo più diffuso, vogliamo trasportare più utenti a fronte di migliori servizi, ma con altrettanta convinzione intendiamo contrastare l’evasione". Nell'allegato tutti i dettagli della campagna

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