All'indomani dell'approvazione definitiva della manovra economica bis, Regioni e Province ribadiscono al Governo l'insostenibilità delle misure introdotte nelle materie di loro competenza, in particolare nel settore del trasporto pubblico locale
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha diffuso ieri una nota con una trattazione completa dei dati sul tpl e sulle conseguenze delle manovre economiche
Per i due governatori di Lombardia e Lazio l'attivazione da parte del governo di un tavolo di confronto la prossima settimana "è un passo avanti, ma ora servono i fatti. Il ministro Fitto ha dato la disponibilità ad avviare un ragionamento sulle difficoltà che investono il trasporto locale"
Sotto il profilo dell'impatto ambientale, i trasporti pubblici conseguono ottimi risultati per quanto concerne il consumo energetico, l'efficienza energetica, le emissioni di CO2 e di altri inquinanti atmosferici. L'impatto sull'ambiente cresce tuttavia con il progressivo aumento dei servizi di trasporto
Il provvedimento presuppone la redazione e l’adozione dei Programmi urbani dei parcheggi (Pup) nell’ambito del Piani urbani del traffico (Put), e il sostegno alla realizzazione dei parcheggi urbani, con particolare riferimento a quelli che favoriscono l’intermodalità con funzioni di ‘nodi di scambio’
Errani: "Siamo disponibili a seguire il percorso di confronto ma ci vogliono risposte concrete, neanche un euro va sottratto ai servizi ai cittadini" Fitto: "Sul tpl ci sarà una valutazione delle voci di spesa che incidono sui servizi ai cittadini. Spero si riprenda un dialogo costruttivo"
Cattaneo: "Abbiamo provato a calcolare quali sarebbero le conseguenze se i tagli al trasporto venissero confermati e a simulare cosa accadrebbe se raccogliessimo davvero le esortazioni di chi ha sottolineato la necessità che il trasporto pubblico locale cammini con le proprie gambe"
Errani: "I tagli ci impongono di riconsegnare al Governo i contratti per il tpl su ferro e su gomma. Dovranno essere i responsabili dei tagli a dire ai cittadini perché, degli 1,9 mld di impegni, sono stati iscritti dal Governo nella manovra, per il trasporto, solo 400 mln. Un taglio del 75%, che dal gennaio 2012 renderà impossibile la gestione del tpl"
Preso atto del difficile stato occupazionale sindacati, associazioni datoriali e rappresentanti del Ministero hanno diramato un comunicato a firma congiunta nel quale emerge la volontà di dotare la categoria di uno strumento a salvaguardia di potenziali futuri scenari di crisi con ricadute sull'occupazione degli addetti