Il Consorzio Granda Bus rende note le variazioni "La Provincia ha richiesto alle aziende del Consorzio di operare una riduzione dei servizi per il 2011 pari a 323.694 km. In questa prima fase ci siamo fatti carico di una parte delle risorse mancanti, limitando il taglio a 107.684 km a copertura del solo 2011"
Le associazioni sono d'accordo sulla necessità di legare i temi della decongestione urbana al servizio di trasporti svolto da ATM, con "un approccio che tenga conto delle aree periferiche e dell'hinterland, poiché solo offrendo alternative concrete a tutti gli utenti del tpl, si può disincentivare l'uso dei mezzi privati"
All’unanimità il Consiglio regionale ha approvato la legge per far confluire in unico atto di programmazione infrastrutture, logistica, trasporto pubblico locale e mobilità Mattei: “E’ una buona legge ed allo stesso tempo un atto di coraggio. Impone scelte precise sugli interventi, con maggiori certezze sulla loro realizzazione”
Emersa la proposta, da parte delle organizzazioni dei lavoratori, di prevedere l'integrazione completa tra ferrovia e servizi su gomma, procedendo alla fusione anche dell'intero asset di Sangritana (il settore ferroviario, nella proposta attuale, verrebbe mantenuto autonomo) nella nuova società
L’Antitrust richiama la Regione su possibili profili distorsivi della concorrenza in materia di TP. L’Autorità ritiene, pertanto, necessario ribadire come, ai fini dell’individuazione del gestore dei servizi pubblici locali, sia sempre opportuno il ricorso alla gara
Sulla rete della metropolitana verrà introdotto nuovo materiale rotabile, messo a punto il sistema di automazione della rete di segnalamento, modernizzata l'area deposito, ristrutturate le stazioni e i binari e realizzati lavori lungo 25 chilometri della linea riservata ai bus
L’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane è intervenuto al forum sottolineando l’importanza degli scambi intermodali nei grandi centri metropolitani
Santocchio: “Operazione storica. A fronte dela cessione del credito, estinguiamo un debito di un milione e mezzo di euro, con un buono del 5% riconosciuto dalle quattro ditte fornitrici”
Formigoni suona il campanello d'allarme, lanciando un forte appello al Governo: con il 18% del totale del mercato dei trasporti nazionale, la Lombardia deve continuare a garantire il trasporto pubblico. Il tavolo nazionale, aperto con il Governo, deve permettere di rivedere i tagli operati