Carta: “La Arst Spa, società controllata al 100% dalla Regione Sardegna ha inglobato, in un percorso durato cinque anni, le attività della vecchia azienda regionale sarda trasporti (Arst) e le Ferrovie della Sardegna (Fds). Un passo importante per la gestione e lo sviluppo competitivo dei trasporti dell'isola”
Le colonnine pubbliche di ricarica, che garantiranno ai veicoli elettrici un’ampia autonomia di movimento su tutto il territorio pisano, fanno parte delle oltre 400 che Enel installerà tra Pisa – sede tra l’altro del centro di ricerca di Enel – Roma e Milano
L’Osservatorio, che sostituisce il forum regionale sul trasporto pubblico ferroviario istituito nel 2008, nasce quale organismo di consultazione di ampia e qualificata rappresentanza dell’utenza ferroviaria
Secondo il sondaggio, la prossima auto sarà elettrica per il 17% delle aziende, per il 12% degli adulti e per il 14% dei giovani, soprattutto se si interverrà sui punti chiave per la sua diffusione: l'adeguata capillarità delle colonnine di ricarica, gli incentivi economici, il permesso di circolare nelle ztl
Nell’edizione 2010 il Forum, organizzato da Federmobilità, affronterà il tema del rapporto tra il trasporto stradale e quello ferroviario. Un aspetto molto delicato visto che in Italia ancora più del 90% delle merci viaggia sui Tir e solo un restante 10% (valore comunque in calo) è spedito su ferrovia
Perferi: “Benchè la posizione della provincia sia meno grave rispetto a quella di altre per aver anticipato un primo minimo processo di ristrutturazione da parte di tutti i soggetti è stata espressa profonda preoccupazione per le pesanti ricadute che i tagli causeranno sia in termini di minori servizi per i cittadini, sia in termini di tagli occupazionali”
Servizi pubblici più efficienti, carta della qualità e tavolo di confronto. Sono alcune delle previsioni del protocollo siglato ieri E si fa strada anche la conciliazione
Rometti: “È fondamentale rafforzare la nostra capacità di confronto, per ridisegnare il mondo del trasporto in Umbria che deve improrogabilmente rispondere ad esigenze di razionalizzazione dei servizi e dell’offerta, in una logica di servizio unico regionale finalizzato alla migliore efficienza del sistema”
Grazie a questi fondi – 56 milioni dei quali saranno liquidati già entro la fine dell’anno – saranno garantiti la prosecuzione dei lavori sulla tratta e il loro completamento, che in base all’accordo avverrà entro il 31 dicembre 2012