Ceccobao: «Il diritto alla mobilità e l'ambiente hanno bisogno di risorse. Il primo dato evidente di questo monitoraggio sulla mobilità dei toscani è la ancora netta prevalenza dell'utilizzo del mezzo proprio, per invertire questa tendenza dobbiamo lavorare sulle infrastrutture, migliorare i servizi»
Il decreto nell’attuare l’adeguamento alla normativa comunitaria, coinvolge tutti gli elementi del nostro sistema ferroviario (progettazione, costruzione, messa in servizio, ristrutturazione e manutenzione), nonchè le condizioni di salute e di sicurezza del personale addetto alla manutenzione
Confservizi ER ha messo nero su bianco in un documento inviato nei giorni scorsi a Regione, Enti locali, sindacati, imprenditori e Agenzie per la Mobilità, una prima analisi degli effetti della manovra in corso di approvazione sull'intero comparto, individuando alcune proposte strategiche e operative
Arena: “La qualità sarà un qualcosa di veramente innovativo: non rientra in nessuna delle categorie universalmente riconosciute perché non è un regionale, non è un intercity e non è alta velocità. treni nuovi unici in Europa, perché personalizzati già a livello di progettazione”
I fondi concessi attraverso l’ European Clean Transport Facility (ECTF), il maggiore programma di finanziamento della BEI per supportare gli investimenti per sviluppo e innovazione nella riduzione delle emissioni inquinanti e nell’adozione di sistemi ad alta efficienza energetica nell’industria europea dei trasporti
Vetrella: “La Regione pagava quasi 2 mln di euro per le agevolazioni concesse da Unicocampania e dalle altre imprese private convenzionate con il trasporto pubblico, in altre regioni italiane esistono numerose limitazioni per quanto riguarda l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici da parte delle forze dell’ordine”
Allevi e Giordano: “Con questo primo incontro abbiamo rilevato che, al momento, i Comuni di Monza e Cinisello Balsamo non considerano la Metrotranvia una priorità assoluta. Dobbiamo pertanto tenere conto di questo parere per programmare gli interventi futuri anche in relazione degli effettivi finanziamenti”
Le aziende del campione hanno calcolato a fronte di una ipotesi di diminuzione delle risorse del 10% e 20% le conseguenze sul servizio, sui passeggeri e sul personale, in termini di quante corse, quante linee, quanti passeggeri, quanti addetti in meno ci potrebbero essere in ciascuna azienda
Il documento impegna il governo a promuovere la realizzazione di opere relative al potenziamento dell'infrastruttura, a sostenere il servizio pubblico di trasporto ferroviario nazionale e regionale a vigilare sulla liberalizzazione del servizio