Al via oggi l'indagine sulla percezione della qualità del servizio ferroviario piemontese: la “customer satisfaction” durerà un mese e verrà svolta da 20 rappresentanti di 7 delle 9 associazioni piemontesi dei consumatori che hanno aderito al Protocollo di Intesa con la Regione
l'assessore regionale esprime “grande e viva preoccupazione” per le interferenze che l’Alta velocità/Alta capacità potrà avere, soprattutto sul nodo di Bologna, “con i servizi di interesse regionale e in particolare con quelli destinati al traffico dei pendolari”
La sperimentazione é aperta ai primi 500 utenti che compileranno il modulo di iscrizione, acconsentendo al termine dei 30 giorni a rispondere ad un breve questionario di gradimento
Un accordo “importante, fortemente innovativo e storico” sottolineano i presidenti di Aci e ASSTRA, Enrico Gelpi e Marcello Panetoni. “Bisogna abbandonare la cultura dei compartimenti stagni e abbracciare quella dell'integrazione, per affrontare i problemi nell'unica ottica quella di sistema”
Il coordinatore degli assessori regionali della conferenza unificata Stato-Regioni, Ennio Cascetta, ha sottoposto a Matteoli l'emergenza che vive il tpl, sottolineando in particolare il rischio di un blocco della mobilità nelle aree urbane dovuto all'esplosione della domanda di trasporto
Cattaneo: “Sono investimenti che confermano la volontà di Regione Lombardia di proseguire a fare la propria parte nel migliorare il trasporto pubblico locale con fatti concreti e impegni precisi”
Nel 2007 agli automobilisti dei grandi Comuni ogni giorno di sosta “forzata” è costato 64 milioni di euro. Rendere competitivo il Tpl, parcheggiare a tariffe convenienti e più posteggi per eliminare la mobilità superflua, modificare orari di scuole, uffici, servizi pubblici e negozi
l'amministrazione parteciperà alla spesa per l'acquisto dell'abbonamento annuale per il 53% del costo, mentre il rimanente 47% verrà detratto, in 12 rate mensili, dallo stipendio dei dipendenti che ne faranno richiesta
Chisso: “Si tratta di interventi che investono aspetti strategici della mobilità e della qualità della vita per cui il Veneto ha previsto la possibilità di finanziare, nei Comuni capoluogo dotati di PUT, la redazione di programmi di razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, le conseguenti azioni per l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico”