Chisso: “La gestione dei servizi e dell’infrastruttura – ha ricordato Chisso – è affidata alla società Sistemi Territoriali e la linea Adria–Mestre ricade nel cosiddetto Lotto I dei servizi ferroviari regionali, che comprende la grande area centrale veneta in cui è prevista l’integrazione delle differenti modalità di trasporto pubblico locale tra loro”
Accordo fra Regione e Consulta dei disabiliMarcolini: “E' nostra intenzione andare incontro alle esigenze dalla Consulta e applicare i correttivi che ci sono stati suggeriti compatibilmente con le risorse disponibili”
Seminario promosso dai gruppi consiliari del Partito Democratico in Comune, Provincia e Regione sabato 19 gennaio dalle ore 9.30 presso la Sala Est–Ovest della Provincia
Abate: “La Consulta riunirà chi ha la volontà di collaborare al miglioramento del servizio ferroviario biellese. Diventerà un punto di riferimento per poter sempre conoscere direttamente e in tempo reale quello che accade sui treni”
Il decreto punta ad una soluzione innovativa che porterebbe a riscrivere i contratti di servizio, tenendo in stretta considerazione il concetto di servizio universale e imponendo il blocco delle tariffe – di competenza regionale – e un rilevante “efficientamento” dei servizi forniti da Ferrovie
Bertucci: “Siamo soddisfatti dell'intesa raggiunta che permette di accogliere l'invito dell'amministrazione comunale a risparmiare disagi alla città”Sindacati: “Auspichiamo che al pari dell'amministrazione comunale anche l'amministrazione regionale tenga fede agli impegni assunti”
Cattaneo: “Accettata l'integrazione tra gli abbonamenti dei treni eurostarcity e quelli regionali. Lunedì scatteranno le nuove regole. Con un aumento del 5% rispetto all'abbonamento attuale dell'eurostar, si potranno utilizzare entrambi i servizi. Nessun taglio alle linee S e alcune modifiche all'orario richieste dal Tavolo”
Dalla Liguria primi commenti alla bozza di decreto resa nota dal Governo, che si appresta ad assegnare 480 milioni di euro per il trasporti pubblico ferroviario regionale per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011
Il PRIM ha lo scopo di coordinare e rendere coerenti le azioni finalizzate allo sviluppo e alla sostenibilità dei processi innovativi (nuove tecnologie) applicati ai sistemi di mobilità pubblica e privata. La Regione traccia obiettivi e linee guida per definire politiche di supporto allo sviluppo dei sistemi di infomobilità su scala regionale