Il Comune di Bergamo ha adottato con delibera di Giunta le variazioni delle tariffe del trasporto pubblico locale per l’area urbana di Bergamo, comprendente Bergamo e i 30 comuni limitrofi
Chisso: “Il provvedimento è finalizzato a garantire il normale funzionamento di questi servizi e applica i medesimi criteri di assegnazione utilizzati nelle precedenti delibere del 2012: quella per il periodo gennaio – maggio e quella per i mesi di giugno e luglio. L’80% delle risorse ripartite tra Comuni e Province sulla base della ‘spesa storica’”
Prende il via ufficialmente il percorso che consentirà di individuare gli operatori economici interessati a partecipare alla procedura per l’affidamento in concessione, per la durata di 9 anni, dei servizi di trasporto pubblico nell’ambito territoriale ottimale della Regione Toscana
La legge di gestione del Tpl, approvata all'unanimità dal Consiglio regionale nel marzo scorso, prevede la nascita di 5 agenzie che governeranno i corrispondenti bacini di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio e Varese, Cremona e Mantova, Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia
Anche l'edizione 2012 è stata sottoposta, prima della sua pubblicazione, alle associazioni dei consumatori firmatarie del Protocollo d’Intesa con il Comune di Milano siglato nel mese di aprile 2012
Sindacati: "in base ai risultati comunicati dal comitato elettorale nazionale sono stati oltre il 73% i voti favorevoli al ccnl Mobilità/area contrattuale AF e oltre il 70% i Si al contratto aziendale. Alla consultazione hanno partecipato complessivamente circa il 61% degli aventi diritto, oltre il 60% nel Gruppo Fsi
Tre operazioni hanno consentito un risparmio quantificabile in oltre 50 milioni di euro: 9 milioni di risparmio sulla nuova sede; 9 milioni di risparmi e una sede attrezzata con tutte le dotazioni tecniche non previste nel contratto iniziale di compravendita stipulato nel 2009
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi chiede pubblicamente al Comune se ritiene di poter completare entro il 2015 la linea 2 e 3, di cui al momento non si vede l’inizio dei lavori "Siamo comunque disponibili, se seriamente coinvolti, a fare la nostra parte per realizzare, nei tempi previsti, un’opera pubblica di grande interesse per la città"
I sindacati auspicano che lo spostamento dello sciopero nazionale da settembre a ottobre consenta la riapertura del tavolo negoziale per la definizione del CCNL della Mobilità/Area contrattuale tpl, evitando così un aggravio dei disagi ai cittadini e nuovi sacrifici per i lavoratori