Biesuz: “Grazie alla collaborazione con i sindacati, che fin dall’inizio hanno dimostrato di credere nella necessità di un contratto innovativo, possiamo parlare di una vera e propria svolta culturale nelle relazioni industriali del comparto pubblico. Produttività, competitività, salari legati al risultato, maggiore efficienza per generare efficacia”
Le regioni escono da Palazzo Chigi deluse per l’assenza di dettagli precisi e preoccupate per i nuovi tagli ai trasferimenti che si profilano
Partite ieri le azioni congiunte tra GTT, l’azienda di trasporto pubblico di Torino, ed SNCF, le ferrovie francesi, orientate ad ampliare la gamma di servizi offerti ai clienti dei mezzi di trasporto pubblico di GTT e ai passeggeri dei TGV, i treni ad alta velocità “da e per” Lione e Parigi, gestiti da SNCF
Dalla Conferenza decalogo per vincere traffico ed inquinamento. L’Italia é il primo paese europeo per numero di autoveicoli privati/abitante, ed anche quello con le percentuali di trasporto merci su ferrovia più basse, con la minore incidenza di trasporto pubblico in cittá e con mobilità ciclo-pedonale assolutamente sotto la media europea
In corso un intenso lavoro per realizzare due progetti di mobilità urbana di area allargata, orientati a favorire omogenee possibilità di accesso ai poli di maggiore attrazione da parte dei cittadini che abitano nelle aree interessate dalle direttrici principali di trasporto
Una volta approvata dal Consiglio dei Ministri, la nuova direttiva entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione
I commenti oggetto di attenta valutazione, anche in relazione al numero di utenti interessati e all’impatto che potrebbero generare. Gli eventuali aggiustamenti da apportare non dovranno andare a snaturare l’impostazione generale della rete di trasporto, improntata ad una razionalizzazione complessiva del sistema e vincolata al contenimento della spesa
L'Ast propone integrazioni o in alternativa, la gestione da parte dei Comuni di beni quali autoparchi, Ztl e strisce blu. La maggioranza dei comuni ha manifestato la volontà di intraprendere un contenzioso con l'azienda qualora si decidesse di interrompere il servizio attraverso la risoluzione dei contratti stipulati
Fittante: “L’Ataf è patrimonio pubblico e bisogna difenderlo fino in fondo. Chiediamo il rispetto delle ragioni del referendum del giugno 2011. Siamo stati contro la privatizzazione e vigileremo sul processo di cambiamento in corso affinché venga affermato il primario interesse pubblico della funzione di Ataf per la tutela dei lavoratori e dei livelli occupazionali"