"Comprendendo e condividendo le finalità dell’intervento del presidente Asstra Panettoni, e le preoccupazioni da cui l’intervento scaturisce, chiedo al vertice dell’associazione nazionale che ci rappresenta di voler puntualizzare le differenze esistenti tra il fallimento della Acms di Caserta e l’attuale avvio di messa in liquidazione di Cstp”
Il piano ha come obiettivi: il risanamento del conto economico attraverso azioni che permettano di ridurre i costi e aumentare la produttività, la sostenibilità sociale senza esuberi per tutta la durata del piano, l’ottenimento di un maggiore supporto da parte della pubblica amministrazione
Al centro del documento l'applicazione e il rispetto dei contratti collettivi di lavoro applicati dai subappaltatori (in particolare Sogea), e l'impegno da parte della Provincia di promuovere una riduzione del ricorso al subappalto per l'erogazione del servizio
Prevista la rimodulazione del piano con la previsione della realizzazione di un sistema regionale per la gestione dei servizi di questa tipologia di trasporto Approvata anche la programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale per il 2012
Maran: “Comincia la seconda fase di BikeMi, che esce da Area C e diventa sempre più punto di riferimento per gli spostamenti casa-lavoro. Un altro passo verso la trasformazione in una città a dimensione di cittadino, più rispettosa dell’ambiente, più vicina alle capitali europee in cui la mobilità sostenibile è entrata nelle abitudini quotidiane”
Si parte con la prima tratta: Napoli – Roma- Firenze – Bologna – Milano, per poi gradualmente incrementare i collegamenti, fino a completare entro fine anno l’offerta sulle due linee, Salerno -Torino e Roma – Venezia, quando l’intera flotta dei 25 treni sarà a disposizione
Un aspetto positivamente correlato con il livello di eco-sostenibilità urbana è la domanda di tpl. Quest'ultima, che nei comuni con meno di 50.000 abitanti è mediamente di 31 passeggeri annui per abitante, cresce esponenzialmente, fino a superare i 330 passeggeri annui per abitante nei comuni con oltre 500.000 abitanti
Ieri l'assessore regionale ha riunito Comune, Provincia, sindacati e curatore fallimentare proponendo un percorso in tre fasi per ripristino livelli occupazionali e diritto di mobilità "Caso unico perché l’azienda viene da un’amministrazione straordinaria, che non ha completato il naturale corso e consegnato azienda che fallisce dall’oggi al domani"
Panettoni: “Continuando di questo passo, con i costi del carburante e delle assicurazioni alle stelle, ai cittadini non resteranno che servizi di mobilità insufficienti e soprattutto a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori del settore”