Autoincomune.it è stato creato su impulso di Ancitel Toscana con l’obiettivo di coinvolgere direttamente le amministrazioni locali nella promozione e incentivazione del carpooling, pensando soprattutto ai pendolari per lavoro o studio, due milioni e mezzo di persone in Toscana, che in una giornata media producono 6,5 milioni di spostamenti
Gnudi: "Per far sì che la concorrenza produca i massimi benefici per i cittadini abbiamo introdotto un meccanismo che richiama la logica del price cap. Abbiamo previsto che in sede di gara le offerte debbano specificare la misura in cui le economie di gestione siano destinate alla riduzione delle tariffe praticate e al finanziamento di processi di riorganizzazione aziendale"
Il servizio, il cui scopo primario è quello di incentivare la mobilità sostenibile e la riduzione delle automobili in circolazione e, quindi, del traffico veicolare, consente al contempo una riduzione dei costi per l'utente; un dato, quest'ultimo, di particolare rilevanza in questo periodo di crisi economica
Il regolamento riguarda 17 tratte e individua i criteri per: tutelare la concorrenza tra le imprese e la trasparenza sul mercato; tutelare il diritto alla salute e alla salubrità ambientale; garantire la sicurezza dei viaggiatori; stabilire le condizioni idonee al soddisfacimento della domanda di mobilità
Bonino: “Il Piemonte vuole essere una Regione-laboratorio per la costruzione di un nuovo sistema per pianificare il servizio che passa attraverso la collaborazione con gli enti soggetti di delega, le aziende di trasporto, i sindacati e le associazioni di consumatori. L’efficientamento è una priorità”
L’assessore Giorgetti: “Abbiamo voluto evitare ulteriori disagi agli utenti in attesa di conoscere se la Regione sarà in grado di investire nuove risorse in base al nuovo patto con il governo Monti”
Ceccobao: “Il terzo treno ‘nuovo’ per la Valdisieve e per il Mugello à una buona notizia per i pendolari toscani. Stiamo lavorando per far rispettare a Trenitalia gli impegni presi nel Contratto di servizio sulla fornitura di nuovi mezzi, in modo da migliorare le condizioni di viaggio dei pendolari”
Le conclusioni del documento finale, approvato all'unanimità, si possono sintetizzare in sei punti I lavori, iniziati nell’ottobre 2010, hanno comportato l’audizione di 22 soggetti
Lavolta: "La mozione proposta conferma la correttezza della direzione dell’amministrazione sulle politiche ambientali". L'assessore ha riassunto gli impegni legati alla sostituzione dei veicoli per il trasporto pubblico, all’estensione delle zone pedonali (oggi più di 400 mila metri quadri), il completamento della linea 1 della metropolitana"