Cattaneo: "Completiamo il passaggio dal socialismo reale del trasporto pubblico a un modello industriale: nelle gare la preferenza sarà per un modello in cui l'aggiudicatario è responsabile a tutti gli effetti di tutti gli aspetti della gestione del servizio e quindi della qualità"
Regione Lombardia grazie alla radicale riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico intende aumentare la quota di mercato del tpl con l'obiettivo diraggiungere nel trasporto ferroviario, a partire da 430.000 del 2004 all'avvio delle linee S, agli attuali 670.000 passeggeri/giorno, ad 1 milione di passeggeri entro il 2015
Scarfone: "Valutazione complessivamente positiva anche se permangono non poche criticità, in particolare per quanto riguarda: i meccanismi di determinazione e attribuzione delle risorse economiche, evidenziate dalle associazioni delle aziende del settore nel corso del confronto fra i soggetti interessati al “tavolo strategico regionale”
Fra le novità l’istituzione delle Agenzie per il trasporto pubblico locale, un nuovo strumento per la gestione associata delle funzioni relative al tpl. Prevalsa l'istituzione di 5 bacini (gestiti da altrettante Agenzie): Bergamo; Brescia; Cremona con Mantova; Milano con Monza, Pavia e Lodi; Varese e Como con Lecco e Sondrio, ulteriori aggregazioni a legge vigente
Dal primo gennaio 2013 Tallin offrirà l'uso dei trasporti pubblici gratis. Ad annunciarlo ufficialmente é il sindaco Edgar Savisaar, in un comunicato, sottolineando che questo farà della capitale estone "l'ammiraglia del movimento verde in Europa"
Le finalità della legge, che riorganizza il tpl, sono rappresentate dal bacino unitario, un soggetto unico di gestione del sistema regionale, dal biglietto unico regionale, dal maggiore peso alla mobilità alternativa, dalla ridefinizione dei criteri per l'individuazione dei servizi minimi, dall'istituzione della consulta degli utenti della mobilità
L'obiettivo è quello di realizzare un equilibrato sviluppo economico e sociale dell'intero territorio regionale, garantendo ai cittadini pari opportunità di spostamento e di accesso ai servizi ed ai luoghi di lavoro e di studio
La Cisl Lombardia sollecita la tutela del lavoro, la riduzione dei centri decisionali, la creazione di agenzie territoriali di adeguata dimensione, la tenuta di gare sempre più aggregate e coordinate
L’ordine del giorno, in particolare, manifesta l’impossibilità di rinnovare il contratto collettivo nazionale e la necessità di rivedere la contrattazione di 2° livello, nonché di definire degli strumenti normativi di gestione degli esuberi