Un grande sforzo di Comune e Atm, che risponde al previsto minor utilizzo dell’automobile da parte dei milanesi a partire da oggi con l'avvio dell'Area C, il provvedimento che ha l’obiettivo di ridurre il traffico di mezzi privati all’interno della Cerchia dei Bastioni
Prorogato il contratto di trasporto pubblico urbano fino al 31-12-2012. Nel nuovo contratto viene recepito quanto stabilito ieri dalla giunta comunale che aveva deciso, in accordo con l'Atc & Parteners Mobilità Società Consortile, una riduzione delle percorrenze del trasporto pubblico di linea
L'amministrazione comunale non rende noti i nomi delle due aziende, che dovranno presentare l'offerta entro il 3 febbraio In lizza per il trasporto pubblico interurbano c'è soltanto Apam. Il percorso di gara dovrebbe concludersi fra un paio di mesi
Gli altri componenti dell’organo amministrativo sono Luca Quintavalla, Andrea Ferrari, Claudio Ferrari e Laurence Le Blanc. Il primo CdA, che provvederà alla nomina dell’amministratore delegato, si terrà entro la fine di gennaio
La Toscana è la prima e per ora unica Regione in Italia ad avviare sui treni dei pendolari, un servizio di pulizia a bordo analogo a quello dei treni Frecciarossa e Frecciargento
Secondo Riccardi "senza giustificazioni l'ormai permanente situazione di disagio a cui sono costretti studenti e lavoratori che utilizzano il trasporto ferroviario locale in Friuli Venezia Giulia"
"La conferma alla giustezza di questa strategia arriva dallo stesso Governo Monti, che nella bozza del decreto legge sulle liberalizzazioni, consente addirittura l'affidamento in house per cinque anni alle aziende pubbliche o private che si saranno nel frattempo accorpate"
L'articolo in questione disporrebbe l' “indipendenza di Rete ferroviaria italiana dalle imprese operanti nel settore dei trasporti”. Rfi, società di Ferrovie dello Stato che gestisce orari e le linee su ferro, verrebbe scorporata dal gruppo tornando in completa autonomia, inserita a pieno titolo quale realtà del ministero dell’Economia
Dopo un lungo confronto i vertici aziendali ed i referenti delle organizzazioni sindacali hanno concordato l’applicazione dei contratti di solidarietà difensivi per imprese non sottoposte a cassa integrazione guadagni, come previsto dall’articolo 4 dell’accordo regionale del 15 dicembre scorso