Sebastian: “Questa strategia, sviluppata in tempi record, appena cinque mesi metterà l'Europa in prima linea per quanto riguarda lo sviluppo di auto elettriche. Si tratta di un obiettivo ambizioso. Oggi è una giornata molto importante per il futuro energetico dell'Europa e dell'industria dell'auto”
I fondi completano i 7,16 miliardi di euro che sono già stati assegnati per circa 300 progetti e serviranno per vari interventi tra cui quelli relativi alle autostrade del mare, per il servizio fluviale, ma anche per dare un impulso ai partenariati pubblico-privati e per trasporti più sostenibili
La risoluzione approvata dal Parlamento sostiene la proposta di stabilire uno standard europeo per il 2011 per la ricarica delle auto elettriche, a garanzia dell'interoperabilità delle infrastrutture e chiede quindi alla Commissione di puntare su standard globali ogni volta che se ne presenti l'occasione
Michael Seeber: «A Jeddah porteremo un impianto simile a quello già realizzato con successo all’aeroporto di Zurigo. Lungo 700 metri, vedrà in azione quattro veicoli, garantendo una portata oraria di 4000 persone. I lavori dureranno tre anni»
Per realizzare la nuova versione era stato indetto un concorso vinto dalla Aston Martin, marchio ben noto agli appassionati di auto sportive, con lo studio di design Foster and Partners
Prevista una semplificazione della legislazione attuale, composta da 15 direttive, da sostituirsi con 5 soli regolamentiTajani: “Una legislazione più contenuta significa meno spese e meno oneri amministrativi, aumento della sicurezza e riduzione delle emissioni nocive”
L’Italia, paese che ha aderito all’iniziativa sin dalla sua nascita, è stata rappresentata da 450 sindaci provenienti da tutto il territorio nazionale. Un risultato importante, visto che il Paese si posiziona secondo per numero di comuni dopo la Spagna e saldamente in vantaggio rispetto agli altri Stati membri dell’Unione europea
In caso di incidente grave eCall compone automaticamente il 112, numero unico d'emergenza europeo, e trasmette il luogo esatto dell'incidente ed altre informazioni essenziali al più vicino servizio d'emergenza. Diffuso l'impiego, eCall potrebbe salvare, grazie alla riduzione dei tempi d'intervento dei soccorsi, fino a 2 500 vite all'anno”
A rendere pubblica la notizia è l'azienda britannica in un comunicato decisamente stringato “Nessun accordo è stato raggiunto e il confronto si è chiuso”Nessun ulteriore particolare è stato fornito e il portavoce dell'azienda si è rifiutato di commentare ulteriormente