Tpl Basilicata

ANAV Basilicata: per il TPL è allarme rosso

ANAV Basilicata: per il TPL è allarme rosso

Vero e proprio J'accuse delle imprese del settore. Senza adeguate risposte le imprese rischiano il collasso

I gravissimi ritardi nell’erogazione dei corrispettivi di servizio dovuti da parte della Regione e degli Enti affidanti, costituiscono la causa delle difficili condizioni economiche in cui versano le aziende private di trasporto in Basilicata.  L’arretrato complessivo – superiore ai 40 milioni di euro – pone gli operatori nell’impossibilità di onorare i contratti con i fornitori e di garantire il puntuale pagamento degli stipendi ai propri dipendenti. Tale situazione mette a rischio centinaia di posti di lavoro e potrebbe causare, in alcuni casi, l’apertura delle procedure di mobilità.    Questo il "J'accuse" lanciato da ANAV Basilicata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina presso la sede di Confindustria Basilicata.   Per l'organizzazione, che rappresenta le imprese del settore, i nodi che rischiano di strozzare il trasporto regionale sono imputabili: 1) a un sistema tariffario rigido, mantenuto fermo nel tempo e poco incentivante; 2) all'inadeguatezza di investimenti in infrastrutture dedicate ai servizi; 3) ai ritardi nell’utilizzazione dei fondi statali messi a diposizione per sostenere il rinnovo del parco rotabile.   Le imprese confermano la ferma volontà di tener fede agli impegni assunti innanzi al Prefetto di Potenza con le rappresentanze sindacali dei lavoratori e con la Regione nella riunione del 29 novembre 2019, non appena la Regione dia seguito agli impegni dalla stessa presi nella medesima sede e imprescindibili per consentire il regolare svolgimento dei servizi: l’erogazione di 10 milioni di euro da parte della Regione per il ristoro di contributi arretrati per il rinnovo del CCNL per 2017-2018-2019 unitamente alla erogazione in tranches mensili delle trimestralità arretrate dei corrispettivi di servizio relativi al 2019, per un totale di 40 milioni di euro.   ANAV Basilicata, infine, evidenzia che condizione al superamento della crisi, è l’accettazione con regolarità da parte delle province delle fatture emesse con riferimento alle trimestralità 2020 e della certificazione del credito relativo al IV trimestre 2019 in attesa dell'espletamento delle procedure di gara.

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