Tpl Friuli Venezia Giulia

FVG: Tar, stop alla gara per bus e traghetti

FVG: Tar, stop alla gara per bus e traghetti

Il Tar del FVG ha accolto in parte il ricorso di Busitalia contro il consorzio di aziende locali. Stop all'operazione da 1,2 miliardi per 10 anni. 

"Mancano adeguate motivazioni ai punteggi assegnati dalla commissione di gara. E dunque il ricorso al Tar Fvg di Busitalia-Sita Nord contro l'aggiudicazione a Tpl Fvg scarl dell'appalto per la gestione decennale (con eventuale proroga di ulteriori cinque anni) del Trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia (servizi urbani ed extraurbani su gomma e marittimi) viene accolto". E' quanto si apprende dall'edizione odierna del quotodiano "Il Piccolo" di Trieste.   Un brusco stop per la regione che aveva bandito la gara nell'ottobre 2014 e che con questa pronuncia deve rimandare a data da destinarsi l'aggiudicazione dal valore di 1,2 miliardi    Dopo una lunga stagione di ricorsi promossi da Busitalia al Tar e al Consiglio di Stato, quest'ultimo atto contro l'assegnazione del Tpl unico alla società consortile che unisce i quattro gestori locali (Trieste Trasporti, Apt di Gorizia, Saf di Udine, Atap di Pordenone) congela nuovamente la situazione.    Nella sentenza firmata dalla presidente Oria Settesoldi, il collegio accoglie uno dei sei punti (tre dei quali «in via subordinata») dell'articolata contestazione dell'azienda che fa capo a Trenitalia, quello in cui si mette nel mirino l'attribuzione dei punteggi ai singoli elementi dell'offerta tecnica, con riferimento alla quale la ricorrente afferma di essere stata sistematicamente svantaggiata nel confronto con il consorzio regionale.    I giudici amministrativi hanno evidenziato «la manifesta erroneità, illogicità, ingiustizia e rragionevolezza» dei punteggi attribuiti dalla commissione.      Il Tar – scrive il quotidiano – ha altresì respinto il ricorso incidentale di Tpl Fvg scarl per l'annullamento di tutti i verbali della commissione giudicatrice e Rup nella parte in cui non era stata deliberata l'esclusione dalla gara di Busitalia in raggruppamento temporaneo di imprese con Autoguidovie.    La Regione, al momento, non ha ancora commentato la decisione del Tar ma si è limitata, attraverso una nota dell'avvocatura, a sottolineare che i giudici amministrativi "hanno confermato l'assoluta correttezza e legittimità dei documenti di indizione della gara posti in essere dalla stazione appaltante». 

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