Con l´apertura delle stazioni di Dateo e Villapizzone l´area milanese raggiunge un nuovo traguardo verso il completamento dell´opera da 500 milioni di euro (mille miliardi di vecchie lire). Un successo
Con l´apertura delle stazioni di Dateo e Villapizzone l´area milanese raggiunge un nuovo traguardo verso il completamento dell´opera da 500 milioni di euro (mille miliardi di vecchie lire). Un successo che segue di alcune lunghezze l´entrata in funzione, nel dicembre 1997, della tratta Bovisa-Porta Venezia e, nel maggio 1999, della tratta Lancetti-Certosa.
´L´inaugurazione delle stazioni di Dateo e Villapizzone rappresenta il penultimo passo per il completamento della tratta urbana del Passante che si concluderà con l´apertura della stazione di Porta Vittoria nel 2004 – spiega il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, presente all´inaugurazione delle due nuove fermate giovedì 04 luglio accanto al sindaco di Milano, Gabriele Albertini, e Giancarlo Schisano in rappresentanza del presidente di FS, Giancarlo Cimoli.
L´area servita dalla stazione di Dateo ricopre una posizione centrale e fortemente popolata, mentre sulla stazione di Villapizzone gravita il polo universitario della Bovisa con le nuove facoltà di Architettura e di Ingegneria del Politecnico di Milano.
Regione Lombardia e Comune di Milano insieme alle Ferrovie dello Stato hanno puntato, sia in termini di risorse impegnate che di benefici attesi, sul completamento di questa infrastruttura che assumerà un ruolo cardine all´interno del servizio ferroviario regionale.
´Il passante ferroviario di Milano – ha aggiunto Formigoni – rappresenta uno dei principali strumenti per consentire ai cittadini lombardi di lasciare a casa l´auto ed usare, per i loro spostamenti quotidiani, il nuovo servizio ferroviario metropolitano, veloce e frequente e con accesso diretto in più zone del centro di Milano e connesso con la rete di trasporto urbana´.
Il servizio, attivo tutti i giorni dalle 6.30 alle 20.30, è in grado di garantire 170 treni al giorno con otto treni per direzione nell´orario di punta e una frequenza tra i sei ed i quindici minuti.
´La collaborazione tra Comune di Milano e Regione Lombardia – ha detto il sindaco di Milano, Gabriele Albertini – hanno permesso la realizzazione di quest´opera non ancora conclusa, ma che vedrà il termine nel 2004 con l´inaugurazione dell´ultima tratta urbana´.
Collaborazione, sottolineata, anche dal presidente della Regione. ´Ci siamo impegnati a fondo e abbiamo realizzato questa importante opera che sintetizza il binomio mobilità-ambiente, cioè il potersi muovere meglio a Milano, migliorando anche la vivibilità della nostra Regione. Progresso e tutela dell´ambiente – ha concluso Roberto Formigoni – in Lombardia, vanno a braccetto´.
I lavori per il Passante avevano preso il via nel 1983 ma, solo nel 1987 sono state aperte le prime stazioni.
´Il tempo perso non si cancella – ha continuato il sindaco di Milano – ma da quando queste amministrazioni hanno preso in mano le redini della città e della Regione, ci siamo impegnati per realizzare questa importante opera´.
Il completamento della tratta urbana e l´apertura della stazione di Porta Vittoria prevista per il 2004 consentiranno l´avvio del servizio ferroviario in direzione di Treviglio, mentre l´attivazione del collegamento in direzione Lodi e Pavia, prevista per il 2006, completerà la realizzazione della tratta extra urbana del Passante. Il servizio, a pieno regime, lungo 10.4 chilometri, sarà simile, nella tratta urbana, a quello della metropolitana, con un treno ogni tre minuti nelle ore di punta e ogni sei minuti nelle altre ore, consentendo il trasporto di circa 200 mila viaggiatori al giorno, mentre negli altri casi consentirà più agili e diretti collegamenti ferroviari in senso est-ovest e nord-sud.
Manuela Michelini – clickmobility.it