A confermare gli indirizzi della Regione è l´assessore ai Trasporti Mario Amicone Si parte con il realizzo di nuovi collegamenti aerei per arrivare agli investimenti dedicati alle cosiddette vie del
A confermare gli indirizzi della Regione è l´assessore ai Trasporti Mario Amicone
Si parte con il realizzo di nuovi collegamenti aerei per arrivare agli investimenti dedicati alle cosiddette vie del mare. Si passa dal settore della logistica per essere proiettati direttamente verso il rilancio del trasporto pubblico.
La valorizzazione dell´Abruzzo dei trasporti è stata presentata dall´assessore ai Trasporti Mario Amicone che non ha tralasciato neppure un dettaglio puntando su di una panoramica a 360 gradi, proposta fra le pieghe di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, martedì 27 gennaio anche i rappresentanti dei sindacati, degli Enti strumentali della Regione, del sistema degli autotrasportatori, della logistica e degli operatori economici.
´Abbiamo lavorato – ha spiegato l´assessore – perché fosse chiaro a tutti che quello dei trasporti è un sistema trasversale e funzionale a ogni altra attività umana´.
´L´Assessorato – ha aggiunto – ha lavorato su un disegno strategico che ha reso armoniosa la viabilità con la logistica, il trasporto su rotaie con quello su gomme, le strade del mare con la qualità del trasporto pubblico locale´.
Tre gli strumenti fondamentali di pianificazione sui quali si è sviluppato il settore dei trasporti, soprattutto in questi due ultimi anni: il piano triennale della viabilità, che prevede risorse per 220 miliardi di vecchie lire con quattro progetti immediatamente cantierabili; l´intesa istituzionale quadro (pacchetto Lunardi), che prevede ingenti risorse per il completamento di opere viarie e ferroviarie.
´Con quest´ultimo strumento – ha spiegato l´assessore Amicone – ci siamo preoccupati di garantire la piena accessibilità al sistema regionale e nazionale di trasporto per tutti i cittadini, con conseguente riduzione del gap infrastrutturale e dei servizi. Si apre per le zone interne e per le aree a forte concentrazione demografica e di sviluppo una nuova prospettiva´.
L´assessore ha lanciato il trasporto pubblico come alternativa credibile alla circolazione in auto per combattere il congestionamento del traffico. E dunque investimenti per svecchiare il parco rotabile per circa 150 miliardi di vecchie lire, che consentiranno di adeguare, a breve, il tasso di vetustà dei mezzi della regione Abruzzo alla media nazionale; per integrare le tariffe, per ampliare le autostazioni e le aree dedicate all´interscambio tra diverse modalità di trasporto. Un impegno di spesa, questo, che porterà alla sostituzione di circa 400 pulman.
Anche sul versante del trasporto su rotaie, l´assessore Amicone ha ricordato il gruppo di lavoro per la velocizzazione della linea Pescara-Roma, il cui tempo di percorrenza dovrebbe essere ridotto di un´ora, ed un contratto di servizio 2002-2003 con Trenitalia. Da aggiungere, infine, i 150 miliardi di lire del Piano triennale dell´Anas da appaltare entro l´anno e i circa 250 miliardi di vecchie lire del Docup sull´intermodalità e sull´integrazione dei trasporti nelle zone interne. ´Insomma – ha concluso Amicone – ogni sforzo è stato compiuto per valorizzare l´immagine della regione nel contesto internazionale e per potenziare la sua collocazione strategica nel sistema di comunicazione nazionale ed europea. La combinazione di tutti questi interventi porterà, perciò, la nostra regione a dotarsi di un sistema che esalterà l´Abruzzo come nodo strategico del Corridoio Adriatico´.
Manuela Michelini – clickmobility.it