Rimini. Mobilità sostenibile: posta la firma sull´accordo di programma tra Regione, Provincia e Comune

Rimini. Mobilità sostenibile: posta la firma sull´accordo di programma tra Regione, Provincia e Comune

Occasione interessante per promuovere iniziative innovative Ha la validità d´uno strumento per risolvere il problema della mobilità il nuovo accordo a tre voci siglato dalla Regione, dalla Provincia e dal

Occasione interessante per promuovere iniziative innovative

Ha la validità d´uno strumento per risolvere il problema della mobilità il nuovo accordo a tre voci siglato dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune di Rimini.
E se una soluzione a tutto tondo non dovesse essere messa in cantiere complessivamente quantomeno potrà incanalare le problematiche nella giusta strada, fanno sapere le tre amministrazioni.

Il documento, che contiene l´accordo, si apre con un auspicio a firma del sindaco di Rimini e del presidente della Provincia: ´Il programma della mobilità sostenibile, nato da una concertazione intensa fra i due enti e l´agenzia Tram, rappresenta un´occasione per promuovere iniziative innovative (car sharing, car pooling, autobus a chiamata) in grado di creare una nuova cultura della mobilità, operando modificazioni strutturali e non episodiche nel modo di spostarsi´.

Le linee di fondo e le sei ´misure´, ovvero le tappe che dovranno essere realizzate, sono state presentate dal  sindaco di Rimini, dal presidente della Provincia e dagli assessori comunale e provinciale competenti – Baschetti e Taormina – coadiuvati dai tecnici del settore.

´La mobilità delle persone e anche delle merci – ha detto il presidente Fabbri – è una priorità assoluta. La nostra è un´area che vive di ospitalità e di turismo e dunque più sensibile di altre. Dobbiamo mettere in campo idee, progetti e strategie perché è sbagliato percorrere come unica soluzione la politica dei divieti´.

Entrando nel merito dell´accordo è facile intuire che le amministrazioni puntano al  rilancio del trasporto pubblico locale, al miglioramento delle emissioni dei mezzi pubblici e al loro rinnovo, al potenziamento delle piste ciclabili e della mobilità lenta e alla disintencivazione dei mezzi privati. Parte integrante del programma anche la costituzione di un  transit point (luogo di scambio per il trasporto da privato a pubblico) e di una piattaforma della logistica. Quanto al finanziamento per la messa in pratica della progettazione è stato previsto uno stanziamento che si aggira attorno ai 16 milioni di euro.

´Il concetto – spiega il mobility manager della Provincia, Giancarlo Arlotti ? è fare dell´automobile un bene di uso e non più di possesso´.

Dal canto suo il vice presidente Taormina ha voluto ricordare che il car sharing – che tanto ha fatto discutere nelle settimane scorse – è un´iniziativa di sperimentazione nazionale che la Provincia di Rimini ha attuato a Riccione e a Cattolica e che sarà attiva a Rimini dal prossimo marzo anche per i residenti.

I punti fondamentali delle misure progettuali è stata affidata all´assessore comunal eBaschetti, vediamole nel dettaglio

  • aggiornamento degli scarichi di 41 mezzi pubblici per migliorare la qualità ambientale (410.000 euro);
  • rinnovo del parco degli autobus (2.540.447 euro);
  • potenziamento della mobilità ciclo pedonale urbana (2.700.000 euro);
  • interventi strategici per la mobilità sostenibile delle persone e l´intermodalità, per lo sviluppo dei piani urbani della mobilità e cioè le iniziative per i piani di spostamento casa lavoro e casa scuola e il progetto transit point nell´area ferroviaria per l´intermodalità e l´autostazione per il trasporto pubblico locale (2.500.000 euro);
  • interventi per la mobilità sostenibile dei mezzi utilizzati nelle attività produttive, commerciali e di distribuzione delle merci nelle aree urbane al Caar (due milioni di euro);
  • sviluppo di sistemi di monitoraggio del traffico per una mobilità sostenibile (trecentomila euro).

´E´ necessario precisare, comunque, – spiegano in Provincia – che l´accordo di programma siglato con la Regione Emilia Romagna, contiene un insieme di politiche che erano già state messe in atto e che ora vengono portate a sintesi´.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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