Un sistema di infrastrutture in grado di connettersi con le direttrici stradali nazionali E´ stato approvato con grande soddisfazione il nuovo Piano regionale della viabilità come conferma lo stesso presidente
Un sistema di infrastrutture in grado di connettersi con le direttrici stradali nazionali
E´ stato approvato con grande soddisfazione il nuovo Piano regionale della viabilità come conferma lo stesso presidente del Consiglio regionale della Basilica Aldo Michele Radice.
´Si tratta ? spiega Radice ? di un documento programmatico che, sicuramente, contribuirà a rompere quel forte isolamento di cui, per anni, la Basilicata è stata vittima. Il piano infatti punta moltissimo su un sistema di infrastrutture in grado di connettersi con le direttrici stradali nazionali´
La soddisfazione del presidente Radice nasce dal fatto che la ´filosofia del piano è frutto di un lungo lavoro che lo ha visto protagonista in prima persona
allorquando svolgeva l´incarico di assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata – spiegano negli uffici regionali -´.
A considerare il piano della viabilità una prima importante risposta è anche il presidente della seconda commissione consiliare, Gerardo Mariani.
´Con l´approvazione del piano regionale della viabilità – spiega in un intervento Mariani – si da una prima importante risposta all´esigenza prioritaria di superare l´isolamento delle aree interne della regione´.
Il piano è frutto d´un ´impegno sinergico´ messo in campo da II^ e III^ Commissione consiliare, dal Dipartimento Infrastrutture della Regione, dalle Amministrazioni provinciali di Matera e Potenza.
Il piano, tra l´altro, individua fra le priorità le ´bretelle di collegamento che garantiranno mobilità veloce ed efficiente e faciliteranno i rapporti commerciali tra le aree´.
´Adesso ? ha dichiarato il presidente della commissione anche sulle pagine del sito internet della Regione ? bisogna prestare la dovuta attenzione per snellire i tempi burocratici della progettazione esecutiva ed aprire, al più presto, i primi cantieri dei lavori, anche per offrire un contributo concreto al problema occupazionale´.
´Il Governo regionale e le commissioni consiliari ? ha concluso Mariani ? non hanno certo esaurito il loro compito, ma, anzi, dovranno rafforzare l´azione perché gli impegni dei finanziamenti nazionali, legati alla legge obiettivo e agli accordi di programma Quadro, siano mantenuti secondo le cadenze previste´.
Quanto alle cifre il piano può contare sufondi disponibili per la viabilità a carico regionale.
E quindi Fondi europei (Por 2002-2006) – 80.621.592 euro;
Fondi statali derivanti dai trasferimenti ex D.Lvo 112/98 – 76.639.089 euro; Fondi derivanti da Accordo estrazioni petrolifere – 30.987.414 euro Fondi Cipe (Del. N.142/99 e 84/2000) – 50.000 euro.
I rimanenti fondi derivano da risorse nazionali rivenienti dalla Legge Obiettivo, dal programma triennale Anas e dall´Accordo di programma quadro
Manuela Michelini – clickmobility.it