Richiesto in un ordine del giorno un accordo con i sindacati La riorganizzazione di Atc passa anche attraverso il Consiglio provinciale. Dopo Palazzo d´Accursio, è toccato a palazzo Malvezzi puntare
Richiesto in un ordine del giorno un accordo con i sindacati
La riorganizzazione di Atc passa anche attraverso il Consiglio provinciale. Dopo Palazzo d´Accursio, è toccato a palazzo Malvezzi puntare alla riorganizzazione dell´Atc.
Il Consiglio provinciale ha infatti approvato la delibera che prevede lo scorporo dell´azienda e un ordine del giorno conseguente, presentato dalla maggioranza.
Nell´ordine del giorno tra l´altro, si esprime ´soddisfazione per la conclusione di un percorso che è iniziato con la scelta di trasformare Atc in Spa e che dovrà consentire ad Atc di concorrere nelle migliori condizioni possibili alle gare per l´affidamento del servizio di trasporto pubblico nell´area bolognese´.
Un documento che mette in luce ´preoccupazione per l´assenza della elaborazione da parte di Atc di un piano industriale che definisca le strategie con le quali intende affrontare la nuova fase di messa in gara del trasporto pubblico locale´.
Dal Consiglio arriva un invito ben preciso all´indirizzo della Giunta perchè si attivi per compiere ogni sforzo atto al raggiungimento di un accordo unitario con le organizzazioni sindacali sul progetto di scissione Atc e sulla definizione di una adeguata clausola sociale per i lavoratori.
La delibera è stata approvata con 16 voti favorevoli (Ds, Margherita, An, FI) e 4 contrari (Rc, Gruppo Misto, Comunisti italiani). L´ordine del giorno ha ricevuto invece 15 voti favorevoli (DS, Margherita)e 5 contrari (Gruppo misto, Rc, Comunisti italiani e An).
Manuela Michelini – clickmobility.it