Cosenza. Assindustria discute del trasporto pubblico locale: situazione grave al sud

Cosenza. Assindustria discute del trasporto pubblico locale: situazione grave al sud

´Il confronto nel mercato ci impone di ´sterzare´ – sottolinea  Mariella De Florio, Presidente della Sezione Trasporti dell´Assindustria cosentina Riforma e trasporti hanno caratterizzato il dibattito voluto con decisione dalla

´Il confronto nel mercato ci impone di ´sterzare´ – sottolinea  Mariella De Florio, Presidente della Sezione Trasporti dell´Assindustria cosentina

Riforma e trasporti hanno caratterizzato il dibattito voluto con decisione dalla sezione cosentina di Assindustria, appuntamento al quale hanno partecipato rappresentati nazionali e regionali del settore.
´Noi, in Calabria, come affronteremo, a breve, la sfida alla quale le regole e le dinamiche spontanee della concorrenza ci metteranno di fronte?´. Con dettagli e perplessità su ritardi e gare apre il dibattito, facendo gli onori di casa, Mariella De Florio, Presidente della Sezione Trasporti dell´Assindustria cosentina.

´Nonostante i trasferimenti previsti dalla legge – sottolinea la De Florio – a livello regionale nessun nuovo piano dei trasporti è stato approvato rispetto al 2001 e le amministrazioni che hanno individuato i servizi minimi sono le stesse di due anni fa e cioè 9 regioni su 15 a statuto ordinario; mentre a livello provinciale, un terzo delle amministrazioni non ha ancora ricevuto le competenze delle regioni´.

Su considerazioni politiche e finanziarie si è invece espresso il presidente Assindustria Umberto De Rose ´Il settore dei trasporti dovrebbe ricevere una considerazione politica e finanziaria adeguata al carattere strategico che riveste, mediante una politica europea dei trasporti che possa integrare e rafforzare la politica di assetto territoriale e di collegamento della periferia con il centro dell´Unione´.

Coordinati dal Direttore di Assindustria Sarino Branda, gli interventi di Francesco Fortunato, Direttore ANAV, Guido Del Mese, Direttore ASSTRA e  Angelo Mautone del Ministero Infrastrutture e Trasporti  hanno puntato all´approfondimento delle problematiche del settore nel contesto nazionale e comunitario auspicando la realizzazione di una integrazione vera tra pubblico e privato per la crescita del settore.

E´ stata ancora la riforma del settore a  livello regionale e provinciale a caratterizzare gli interventi di Franco Covello, Amministratore Unico Ferrovie della Calabria, e del Presidente dell´AMACO Roberto Barletta e di Rosetta Console, Assessore provinciale ai trasporti mentre sulla necessità di organizzare un piano trasporti adeguato al traffico che ruota intorno all´Università della Calabria, con i suoi 35 mila studenti, si è espresso  il Magnifico Rettore dell´Università della Calabria Giovanni Latorre.

´La Regione Calabria – ha sottolineato l´Assessore regionale ai Trasporti Francescantonio Stillitani – è in linea con le altre regioni nella riforma del settore dei trasporti: con le delibere fatte nei mesi scorsi stiamo procedendo a revocare concessioni non più rispondenti al pubblico interesse e quindi non più utili alla collettività, stiamo aggiornando il Piano regionale dei trasporti ed entro un mese verrà ad essere approvato in Giunta una delibera quadro per l´utilizzo di risorse messe a disposizione dalla Regione dal 1998, pari a cento milioni di euro, per consentire la sostituzione di 400 autobus che ci consentirannono di rinnovare il parco autobus di età superiore a 15 anni´.

Le conclusioni sono state affidate al Direttore di Federtrasporto Giovanni Satta che ha ricordato come la questione del trasporto pubblico locale è una delle grandi questioni nazionali nonostante si oggetto di decentramento.  ´Le imprese del settore, pubbliche e private, hanno bisogno di un gioco complessivo in cui inserirsi e crescere. Un gioco fatto di certezza di risorse e regole di concorrenza, piani infrastrutturali, autonomia imprenditoriale, contratti esigibili e relazioni industriali più orientate al risultato´.

Dal dibattito Assindustria esce con un´idea precisa in fatto di attività future ´Non si disdegna affatto di poter  lavorare insieme ai rappresentati di categoria, sindacati ed istituzioni per rispondere alla crescente domanda di mobilità, intermodalità e di miglioramento del trasporto pubblico locale  e, quindi, di qualità, sicurezza e compatibilità ambientale che ci giunge direttamente dai cittadini´.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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