L´atto costitutivo sarà firmato a San Sebastian (Paesi Baschi) nell´ultimo fine settimana di marzo A gestirla saranno direttamente i governi regionali aderenti. Per sviluppare relazioni ed iniziative unitare in materia
L´atto costitutivo sarà firmato a San Sebastian (Paesi Baschi) nell´ultimo fine settimana di marzo
A gestirla saranno direttamente i governi regionali aderenti. Per sviluppare relazioni ed iniziative unitare in materia di ambiente e sviluppo sostenibile nasce la nuova rete internazionale delle Regioni.
Promotrice italiana di tutto rispetto è la Regione Toscana, annoverata fra i membri fondatori e parte integrante del gruppo di coordinamento.
La nascita ufficiale della rete è prevista per l´ultimo fine settimana di marzo in occasione della Conferenza plenaria in programma a San Sebastian, nei Paesi Baschi. La Regione Toscana avrà nell´assessore all´ambiente Tommaso Franci il rappresentante ufficiale, il suo intervento è previsto per sabato 29 marzo.
´La ´rete´ – spiegano in Regione – rappresenta il coronamento di un lavoro avviato nei mesi scorsi in occasione del Summit mondiale per lo sviluppo sostenibile organizzato dalle Nazioni Unite a Johannesburg (26 agosto – 4 settembre) a cui la Regione Toscana ha partecipato direttamente. In quell´occasione proprio la Toscana è stata una delle promotrici della Dichiarazione di Gauteng – così chiamata dal nome di una regione del Sudafrica – per la costituzione della rete internazionale dei governi regionali che operano a favore dello sviluppo sostenibile´.
A Johannesburg la Dichiarazione è stata sottoscritta da 22 Regioni e da 4 associazioni di Regioni appartenenti a tutti i continenti. Oltre alla Toscana, unica regione italiana, hanno aderito Baviera, Catalogna e Paesi Baschi, Fiandre e Vallonia (Belgio), Greater London Authority e Welsh Assembly Government (Regno Unito), Lapponia (Finlandia), Poitou-Charentes (Francia), Entre Rios (Argentina), Mato Grosso, Pernambuco, Rio de Janeiro, Tocantins e Rio Grande do Sul (Brasile), Gauteng e Mpumalanga (Sudafrica) Pennsylvania (Stati Uniti), Quebec (Canada), Giava Occidentale (Indonesia), Australian Capital Territory e Western Australia.
Inoltre, il documento è stato sottoscritto dall´Associazione delle regioni europee, dalla Conferenza delle regioni periferiche marittime, dal Northern Forum e dal Comitato delle regioni dell´Unione europea. Altre regioni hanno comunicato la loro adesione dopo il summit di Johannesburg.
Manuela Michelini – clickmobility.it