Il Consiglio Comunale: – in considerazione della definizione dell´unità di rete di cui all´art. 19 della L.R. 25/98, e specificata all´interno del Piano del Servizio del Trasporto Pubblico Urbano cui
Il Consiglio Comunale:
– in considerazione della definizione dell´unità di rete di cui all´art. 19 della L.R. 25/98, e specificata all´interno del Piano del Servizio del Trasporto Pubblico Urbano cui si rimanda, l´Amministrazione Comunale, al fine di:
– mantenere l´attuale struttura d´unità di rete quale oggi configurata;
– conseguire la massima integrazione modale tra i servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, già oggi presente;
– pervenire alla migliore gestione del servizio garantendo sul piano organizzativo la migliore efficienza funzionale e la massima economicità;
conferma il mantenimento dell´attuale rapporto sinergico tra il servizio del trasporto urbano della città di Belluno ed il trasporto extraurbano all´interno dell´unità di rete dell´area provinciale; l´Amministrazione Comunale di Belluno in merito al servizio del trasporto pubblico urbano manterrà in ogni caso invariata l´attuale autonomia gestionale e contrattuale tanto rivolta verso l´azienda affidataria del servizio quanto nei confronti degli enti ed amministrazioni pubbliche con cui si relazionerà, anche al fine dei finanziamenti e dei contributi che saranno erogati direttamente all´Amministrazione Comunale;
– considerata la realtà locale diversificata del servizio di trasporto pubblico presente nell´ambito dell´unità di rete, costituita dalle linee del trasporto extraurbano provinciale, urbano del Comune capoluogo ed urbano di alcuni Comuni di dimensioni più contenute presenti nella Provincia, dovranno essere, già in sede di costruzione del bando di gara, preventivamente determinati idonei criteri di valutazione dell´offerta e di assegnazione dei punteggi che garantiscano un rapporto paritetico tra i servizi in affidamento nella proposta complessiva dell´unità di rete, tanto sulla qualità dei servizi quanto sul loro costo, e che premino la riduzione delle disparità di costo tra i vari livelli di servizio che in ogni modo non dovrà essere incrementata rispetti agli attuali valori;
– il bando di gara prevederà espressamente che il contratto di servizio sia stipulato direttamente tra i due soggetti Amministrazione Comunale (Ente concedente) ed Azienda affidataria del servizio di trasporto pubblico urbano; il bando dovrà inoltre indicare, separatamente nell´ambito dell´unità di rete per l´Ente Concedente rappresentato dal Comune di Belluno, le singole richieste riguardo: percorrenza, servizi minimi, servizi aggiuntivi, chilometri di trasferimento, nuove linee, servizi innovativi, età media del parco mezzi, numero dei mezzi nuovi, ecc.;
– il programma di esercizio che il Comune pone a base della gara corrisponde a quello attualmente oggetto del contratto di servizio del trasporto pubblico urbano per l´anno 2003, costituito dall´attuale grafo della rete dei percorsi e delle fermate, dai servizi attualmente svolti e dai chilometri effettuati, integrato dei contenuti ed indirizzi di cui al presente documento;
– il bando di gara dovrà prevedere l´offerta sul costo chilometrico definito parametricamente per ulteriori servizi di trasporto che l´Amministrazione intenderà introdurre nel corso della durata del contratto, attraverso l´istituzione di nuove linee od estensione di linee esistenti, quale l´attivazione del servizio di autobus urbano sul tratto Belluno ? Levego, il servizio di collegamento al polo sportivo di Lambioi, ecc., l´estensione della linea del trasporto urbano ai Comuni di prima cintura quale Ponte nelle Alpi, l´attivazione del servizio di navetta nel centro storico, ecc.;
– il bando dovrà contenere l´offerta sul costo per l´attivazione di eventuali servizi di tipo innovativo, quale il trasporto pubblico su chiamata, al fine del collegamento di alcune zone frazionali, eseguito con idonei mezzi di trasporto (minibus);
– l´offerta dovrà tenere conto della necessità che l´Impresa affidataria proponga un programma di razionalizzazione ed ottimizzazione del servizio, anche in relazione alle caratteristiche locali – situazioni ambientali, condizioni socio economiche, viabilità e specificità dell´utenza – individuando parametri di migliore efficienza ed economicità gestionale ed utilizzando eventuali risorse recuperate al fine di soddisfare ulteriori e diverse esigenze del servizio;
– il contratto dovrà prevedere che l´azienda affidataria, a richiesta dell´Amministrazione Comunale, predisponga gli studi di fattibilità relativi all´istituzione di nuove linee, estensione di linee esistenti, attivazione di servizi di trasporto pubblico con navetta al fine di penetrare nelle zone del centro storico od in alcune zone frazionali, attivazione di servizi di tipo innovativo;
– dovrà essere perseguito l´obiettivo della riduzione dell´inquinamento da gas di scarico e da rumore, richiamato all´interno del DOCUMENTO DI INDIRIZZI SULLA MOBILITA´ DEL TERRITORIO COMUNALE DELLA CITTA´ DI BELLUNO presentato in sede di Commissione Consiliare 2^ in data 27.03.2003, richiedendo che il bando contempli l´offerta per servizi di trasporto pubblico effettuati utilizzando mezzi di minore impatto ambientale (mezzi ecologici) o carburanti a basso contenuto di emissioni inquinanti per gli autobus non ecologici all´origine, già in forza al parco mezzi dell´azienda, prevedendo un programma di dismissione e sostituzione graduale e progressiva con mezzi ecologici;
– dovrà essere perseguito l´obiettivo di garantire l´accessibilità ai mezzi di trasporto pubblico da parte di soggetti con impedita o ridotta capacità motoria, prevedendo che i nuovi mezzi che saranno acquisiti e posti in servizio sulla rete urbana siano dotati delle necessarie tecnologie e dispositivi propriamente rivolti all´utilizzo da parte di tale utenza;
– il bando di gara dovrà inoltre prevedere opportune modalità di attuazione atte ad assicurare gli attuali livelli occupazionali del settore.
Il Consiglio Comunale approva gli indirizzi precedentemente formulati in materia di Trasporto Pubblico Urbano e delega il Sindaco e la Giunta a procedere nel loro sviluppo ed approfondimento, a aderire alla costituzione dell´unità di rete attraverso l´esecuzione degli atti necessari ed attraverso la stipula dell´accordo di programma tra Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Belluno e gli altri Comuni della Provincia che vi prenderanno parte.