La Spezia. In Provincia aperte le buste per l´assegnazione del Tpl:  una vittoria di misura per l´Ati capitanata dalla spezzina Atc

La Spezia. In Provincia aperte le buste per l´assegnazione del Tpl:  una vittoria di misura per l´Ati capitanata dalla spezzina Atc

´Siamo davvero soddisfatti, si tratta della prima vera gara per l´assegnazione del servizio´ sottolinea il presidente SassiL´Ati esce vittoriosa dal confronto con il raggruppamento Bologna-Firenze-Cagliari ´Gare deserte, gare con un

´Siamo davvero soddisfatti, si tratta della prima vera gara per l´assegnazione del servizio´ sottolinea il presidente Sassi
L´Ati esce vittoriosa dal confronto con il raggruppamento Bologna-Firenze-Cagliari

´Gare deserte, gare con un unico partecipante: quella di Spezia credo proprio sia la prima svoltasi sul filo del vero confronto´. Enrico Sassi, presidente dell´azienda di trasporti spezzina, non ha dubbi e dopo la fase dell´apertura delle buste accetta di raccontarci il percorso affrontato. La decisione della Provincia nell´assegnazione del servizio di trasporto pubblico lo ha soddisfatto completamente. Atc-Spezia quale capofila dell´Ati, è uscita vittoriosa dal confronto con il raggruppamento Bologna-Firenze-Cagliari.

Se all´avvio le manifestazioni di interesse prevedevano dieci possibili partecipanti al rush finale si sono presentate in due. Due Ati distinte. La prima, uscita vittoriosa, è quella capitanata da Atc Spezia, presentatasi alla competizione con le consorelle dell´associazione ´60 milioni di km´ e quindi Tep di Parma, Apam di Mantova, Tempi di Piacenza, Tpt Carasco. A completare la compagine troviamo anche l´Atcm di Modena, l´Apm di Perugia, l´Amt di Genova, la Cat di Ferrara, il Consorzio Pisano Trasporti, l´Atm-Satti di Torino e l´Actv di Venezia.

La gara di Spezia viene vista come un´autentica novità ´Due offerte legittime, valutabili, insomma c´è stata vera gara e questo è un aspetto che qualifica la vittoria – spiega, ancora Sassi con soddisfazione -.

– La conoscenza del territorio può aver fatto la differenza?
´Si, forse in parte, ma a connotare la vittoria è stata soprattutto la nostra scelta di puntare all´innovazione – sottolinea il presidente di Atc -. Abbiamo risposto al capitolato, laddove si faceva riferimento alla qualità, con una volontà precisa: guardare a prodotti e servizi innovativi´.

Una scelta che sembra aver ripagato l´Ati e i numeri lo confermano.
´Per analizzare le offerte la Provincia ha puntato su due fasi di punteggio, la prima relativa alla qualità e quantità dei chilometri, la seconda incentrata su ribassi d´asta e sistema tariffario. Risultato la nostra Ati ha raggiunto i 64,3 punti nella prima fase e i 10,3 nella seconda per un totale di 74, 6 punti su 100. Il punteggio dell´Ati Bologna- Firenze-Cagliari ha visto invece 38,9 punti nella prima fase, e 9,1 nella seconda per un totale di 48 su 100´.

Una differenza decisamente marcata ma a Spezia guardano oltre spiegando che la gara è stata l´occasione per crescere davvero.
´C´è stato un coinvolgimento importante e totale dell´azienda, abbiamo fatto un lavoro ampio approfondendo la conoscenza di noi stessi, un lavoro introspettivo, e siamo cresciuti da tutti i punti di vista, e motivo d´orgoglio è anche quello di aver predisposto tutto in azienda, senza il coinvolgimento di società di consulenza esterne´.

– Come avete vissuto la gara nel primo periodo?
´Si è partiti con la necessità di difenderci per arrivare, invece, ad un´offerta che ci ha fatto crescere. Dalla qualificazione in poi si è modificata la mentalità´.

– Qual´è stata la connotazione della gara?
´E´ stata una gara in cui ha contato molto l´elemento della proposta. Si, c´erano i classici automatismi, ma decisamente forte è stato l´elemento della progettualità, che ha permesso di spaziare. Certo non nego che dovremo impegnarci molto, abbiamo presentato un business plan da salti mortali´.

– Mettendo a confronto la gara di Spezia con altre già avviate nel panorama italiano che cosa emerge?
´Direi che Spezia si è distinta per essere una gara abbastanza flessibile ´.

– Con l´apertura delle buste si è completato il percorso?
´In realtà no, ora la Provincia ha 30 giorni di tempo per valutare la documentazione verificando, soprattutto, la corrispondenza fra gli elementi proposti in gara e quelli del nostro programma d´esercizio´

– Quanto ai tempi?
´L´Ati potrebbe subentrare a settembre o al più tardi entro la fine dell´anno. Come cita la legge regionale i nuovi gestori hanno tre mesi di tempo per avviare il servizio´

– Uno sguardo alla situazione italiana del comparto trasporti….come giudica il momento?
´Trovo ci sia una grande confusione, il mercato non si sta preparando affatto. Ci sono frequenti ´stop and go´ ed un flusso e riflusso di leggi…prima la 422, poi la 400, poi l´articolo 35 e il famigerato regolamento attuativo che non c´è…tutto conferma la confusione totale dei legislatori´.

´E le aziende  come si muovono?
´Le aziende possono scegliere di fare comunque i loro passi e crescere´.

– Si parlava delle leggi di settore…
´Si….la 422 partiva dal presupposto che fosse fondamentale potenziare il trasporto pubblico ma è un elemento che, al momento, si è perso nel nulla. Si è partiti da un puro contenimento dei costi. In Italia si accentua una politica poco coraggiosa. Faccio un esempio. Il tormentone benzene, polveri sottili, ci attanaglia tutti gli anni ma nessuna città è ancora stata in grado di fare scelte drastiche per trovare soluzioni ad ampio raggio´.

15/01/2003

La Spezia. Due Ati in lizza per l´assegnazione del trasporto pubblico locale bandito dalla Provincia

20/09/2002

La Spezia. Stoppata la gara per l´affidamento del Tpl. La Provincia considera nuovi elementi integrativi…

Manuela  Michelini – clickmobility.it

Left Menu Icon