Il Consiglio regionale ha approvato importanti norme in vista delle gare per la gestione del servizio ferroviario che si svolgeranno nei prossimi mesi.

Intervenendo su una disputa interpretativa causata da una formulazione non chiara della legge statale di riforma del trasporto pubblico locale, la legge regionale approvata individua i treni come dotazioni patrimoniali essenziali.

´L´attuale gestore del servizio di trasporto ferroviario – ha rilevato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro – nell´ipotesi in cui non risultasse vincitore della gara, dovrà cedere i treni all´impresa subentrante. Questa precisazione è importante perché permette alle aziende un reale accesso alle gare, garantendo il principio della concorrenza tra gestori del servizio ferroviario´.

La Regione Lombardia, prima dell´indizione delle gare, indicherà il numero dei treni da trasferire e assicurerà la loro corretta valutazione economica, cioè fisserà il loro prezzo. A tale scopo la legge promuove la stipula di accordi con l´attuale gestore per la cessione volontaria dei treni e regolamenta anche l´ipotesi di un trasferimento coattivo in caso di mancato accordo.

´Con questa modifica normativa – ha continuato l´assessore Corsaro – è stato eliminato uno dei principali ostacoli allo svolgimento di gare ferroviarie. Una volta garantita la trasferibilità dei treni e la certezza del prezzo, tutte le imprese ferroviarie interessate potranno partecipare alle gare con pari opportunità´.

CS – Regione lombardia