Potenza. Trasporti: i sindacati minacciano lo sciopero regionale. Timori fondati per l´occupazione

Potenza. Trasporti: i sindacati minacciano lo sciopero regionale. Timori fondati per l´occupazione

Motivo scatenante il passaggio del servizio pubblico urbano alla Sti E´ una minaccia forte e decisa quella posta sul tavolo delle trattative dalle segreterie regionali della Basilicata. A muoversi concretamente

Motivo scatenante il passaggio del servizio pubblico urbano alla Sti

E´ una minaccia forte e decisa quella posta sul tavolo delle trattative dalle segreterie regionali della Basilicata. A muoversi concretamente è il settore trasporti della Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Ugl-Aut, che chiede a gran voce un ´confronto istituzionale´ in una fase delicata qual´è quella che prevede il passaggio del servizio pubblico urbano alla Sti.

A suscitare i timori delle parti sociali è soprattutto il capitolo occupazione e in caso di scarse prospettive i sindacati spiegano a chiare lettere che non esiteranno ad organizzare ´lo sciopero di tutti gli autoferrotranvieri di tutte le aziende di trasporto pubblico della Regione Basilicata´.

Quale primo passaggio verso la trattativa, che non disdegnano  affatto, i sindacati hanno chiesto un incontro a più voci con il presidente della Giunta regionale, Filippo Bubbico, e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Carlo Chiurazzi.

Alla Sti i sindacati imputano un percorso irto di scorrettezze, ponendo al primo posto il tentativo di superare le norme essenziali per il mantenimento del reddito dei lavoratori e le norme basilari per una corretta relazione sindacale. Un atteggiamento, che sottolineano i sindacati, potrebbe far nascere gravi difficoltà con conseguenze dirette sugli equilibri occupazionali e sulle condizioni di lavoro ormai acquisite.
Una preoccupazione allargata anche ai netti ritardi di cui sembra essersi macchiata la legislazione regionale in tema di bigliettazione a terra.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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