Dopo l´ok della Commissione Trasporti ora la palla passa al Consiglio

Potrebbe slittare in avanti di due anni la procedura di messa a gara in vista dell´assegnazione del traporto pubblico locale. Il ddl licenziato dalla Commissione Trasporti è stato posto all´ordine del giorno del Consiglio regionale il 5 febbraio.

La modifica ruota attorno ad un rinvio in fatto di scadenze. La normativa di settore, è ormai un dato di fatto, ha fissato il termine massimo per la messa a gara dei servizi al 31 dicembre 2003, data che potrebbe essere posticipa al 31 dicembre 2005 se il Consiglio regionale dovesse adottare il documento proposto dalla Commissione regionale Trasporti, che ha tracciato il solco prevedendo una modifica all´art. 43 in fatto di servizi su gomma, compresi quelli ´affidati ai sensi dell´art. 19´ e naturalmente i servizi di metropolitana del Comune.

In caso di varo della nuova norma agli enti pubblici, quali Province e Comuni, che volessero procedere con la messa a gara dei servizi rispettando le precedenti tempistiche sarà consentito farlo mettendo a gara prima del termine del 2005.

Non dovrebbe subire variazioni invece il termine massimo per la messa a gara dei servizi ferroviari regionali e di quelli delle ferrovie concesse, presumibilmente fermi al 31 dicembre 2003.

Lo slittamento in avanti della scadenza non è un esempio isolato, prima ancora del Lazio infatti ha intrapreso questa stessa strada l´Abruzzo, che ha fissato la famigerata scadenza al 31 dicembre del 2004.

Manuela Michelini – clickmobility.it