La collaborazione porterà alla sigla di accordi tra esercenti e aziende operanti nei settori di gas, acqua, trasporti pubblici ed altri Un obiettivo a due voci: liberalizzazione e privatizzazione. Il
La collaborazione porterà alla sigla di accordi tra esercenti e aziende operanti nei settori di gas, acqua, trasporti pubblici ed altri
Un obiettivo a due voci: liberalizzazione e privatizzazione.
Il nuovo protocollo d´intesa siglato da Confcommercio e Confservizi punta ad una collaborazione riguardante le politiche sociali e del lavoro, la politica dei servizi per l´impresa, l´impegno per lo sviluppo economico territoriale, la valorizzazione del rapporto con i consumatori e dulcis in fundo l´impegno per l´innovazione e la ricerca.
Le due realtà, grazie a numerose aree di cooperazione, sfrutteranno i processi di liberalizzazione dei mercati e la privatizzazione delle ´utilities´ ridando impulso alla competitività del paese.
I punti fondamentali dell´accordo sono stati illustrati, mercoledì 4 giugno, dal presidente di Confcommercio Sergio Billè e dal presidente di Confservizi Fulvio Vento.
La collaborazione, che porterà alla sigla di accordi tra esercenti e aziende operanti in settori quali quello del gas, dell´acqua dei trasporti pubblici, riguarda le politiche sociali e del lavoro, la politica dei servizi per l´impresa, la promozione dell´azionariato diffuso nei processi di graduale privatizzazione delle municipalizzate, l´impegno per lo sviluppo economico territoriale, la valorizzazione del rapporto con i consumatori, l´impegno per l´innovazione, la ricerca e l´igiene ambientale.
Come spiega il presidente Billè ´l´obiettivo complessivo di questa intesa è quello di proporsi come una rete organizzata di energie e valori imprenditoriali, che intende far leva sulle caratteristiche tipicamente territoriali dell´economia italiana promuovendone l´integrazione di sistema come condizione essenziale per una rinnovata competitività adeguata al mercato europeo´.
´Il ´feeling´ che unisce le due organizzazioni viene da lontano – spiega il presidente di Confservizi Fulvio Vento – e il protocollo d´intesa si propone di fertilizzare iniziative, prima solo periodiche´.
´C´è anche un filo rosso ? ha proseguito il presidente di Confservizi – che lega le nostre visioni su liberalizzazione e privatizzazione e la nostra battaglia sarà tesa a dare informazioni perché la riforma dei servizi pubblici locali avvenga all´insegna della democrazia economica e del mercato´. ´L´intesa ? ha aggiunto Vento – deve puntare a equiparare i servizi locali in tutto il territorio nazionale. E´ quindi importante che vi sia, nell´interesse generale, un´azione forte per il progetto infrastrutturale del Paese, portando efficienza e qualità dei servizi pubblici in ogni parte d´Italia´.
Manuela Michelini – clickmobility.it