Nessuna novità in merito al rinnovo del secondo biennio economico del contratto degli autoferrotranvieri Si è chiuso in ´casa´ Asstra il nuovo confronto fra sindacati e associazioni datoriali sulla strada
Nessuna novità in merito al rinnovo del secondo biennio economico del contratto degli autoferrotranvieri
Si è chiuso in ´casa´ Asstra il nuovo confronto fra sindacati e associazioni datoriali sulla strada del rinnovo del secondo biennio economico del contratto degli autoferrotramvieri. Una strada tutta in salita che al momento conduce ad una nuova giornata di sciopero proclamata da Cgil, Cisl e Uil per lunedì 15 dicembre.
24 ore di stop che rischiano di provocare nuovi disagi e difficoltà, anche se vengono assicurati già da ora i servizi minimi, garantiti dalle norme.
La trattativa resta comunque ancora tutta aperta. Sulla carta sono previsti altri confronti che potrebbero portare ad uno sblocco della situazione.
I sindacati, tra l´altro, hanno chiesto un intervento concreto del Governo e degli Enti locali, proponendo un incontro a breve a Palazzo Chigi.
Una richiesta formale fatta attraverso l´invio di una lettera al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, a Enzo Ghigo, presidente della Conferenza delle Regioni e a Leonardo Domenici, in veste di presidente dell´Anci.
Nella lettera viene espressa a chiare lettere la richiesta di un aiuto da estendersi a tutto il comparto del trasporto pubblico locale, che versa in gravi difficoltà. Ad emergere espressamente è la richiesta di nuovi investimenti da destinarsi al settore al pari della ricerca di una veste normativa ´definitiva´, accantonando le continue modifiche ´dalle quali e´ conseguita un´applicazione incerta e difforme, sul territorio nazionale, della riforma´.
Manuela Michelini – clickmobility.it