Le ´Grandi Opere´Occorre qui sottolineare, ancora una volta, la particolarità di Campobasso rispetto alla mobilità urbana, per la sua conformazione fisica e quindi urbanistica; per il fatto che la viabilità
Le ´Grandi Opere´
Occorre qui sottolineare, ancora una volta, la particolarità di Campobasso rispetto alla mobilità urbana, per la sua conformazione fisica e quindi urbanistica; per il fatto che la viabilità si sviluppa lungo una sola direttrice (Porta Napoli ? Porta Termoli), senza strade di disimpegno e quindi con scarse possibilità d´apportare miglioramenti significativi senza il completamento delle ´grandi Opere´, in particolare il terminal degli autobus extraurbani, il completamento dell´anello circolare (tangenziali esterne), gli svincoli di penetrazione da quest´ultimo nell´abitato, la rete dei parcheggi d´attestamento, le zone di scambio da poco approvate con il nuovo piano regolatore.
Queste sono tutte opere necessarie ed indispensabili per realizzare il progetto che darà respiro alla città, completando i percorsi alternativi all´attraversamento del centro cittadini, ristrutturando il servizio di trasporto in questa funzione.
Le difficoltà strutturali sono accentuate dal gran numero di autoveicoli circolanti a Campobasso città, 35.500 secondo i dati ISTAT dell´ultimo anno, di cui ben 29.568 autovetture private. A queste s´aggiunge il gran numero d´auto che entrano in città dalla provincia e dal circondario. Il nuovo impianto semaforico dell´incrocio di via P. Piemonte, con il suo sistema di gestione informatico, permette d´avere precisi dati numerici e registra, dalla sola ´porta Napoli´, 8.000 ´ingressi´ in un´ora di punta, dalle ore 7.30 del mattino alle 8.10, per le caratteristiche di città di servizio di Campobasso.
La situazione è resa più complicata dallo sviluppo che la città ha avuto, dall´offerta di nuovi servizi anche in campo commerciale, che rappresentano ricchezza per la città ma appesantiscono la condizione della mobilità. Tutto questo deve far comprendere non possono esserci soluzioni miracolistiche, che la possibilità di un decisivo cambiamento dipende da una somma d´interventi che indichiamo di seguito, dal cambiamento d´abitudini, comportamenti e modelli di mobilità.
Sul piano delle ´grandi opere´ gli svincoli del terminal già realizzati, l´avvenuto appalto della variante nord che deve completare l´anello di circonvallazione indicano un cammino continuo.
Il Terminal
Ritengo che oggi si possa comprendere il valore della scelta di dare priorità all´azione nei confronti della Regione per assicurare al Comune di Campobasso 100.000 nuovi chilometri di percorrenze ed il contributo per l´acquisto di 8 autobus nuovi. Senza questo impegno l´apertura del terminal non sarebbe stata possibile.
È stata portata a termine la procedura d´evidenza pubblica con la conseguente individuazione del soggetto per l´affidamento in gestione della struttura.
Purtroppo non è stato possibile avviare la gestione ordinaria perché alcuni partecipanti alla gara hanno presentato ricorso al TAR del Molise che ha concesso la sospensiva in attesa d´entrare nel merito. Questa situazione costituisce un impedimento alla piena funzionalità della struttura con i suoi servizi, l´organizzazione non provvisoria degli arrivi e partenze, la realizzazione della segnaletica.
L´impegno dell´Assessorato per l´avvio del funzionamento del terminal è stato ed è totale. Il risultato è sicuramente un miglioramento della situazione dei pendolari rispetto al passato, il ´recupero´ di quest´opera alla città, la possibilità d´osservare l´effetto di questa notevole innovazione sulla mobilità cittadina, con i vantaggi ed i problemi da risolvere, che consentirà l´attivazione di tutta la struttura con la realizzazione di una condizione di tutta soddisfazione per i pendolari. L´effetto sulla mobilità cittadina è certamente positivo.
Resta in sospeso la realizzazione del percorso pedonale diretto dal terminal al piazzale della stazione ferroviaria. L´opera è stata rifinanziata e inserita nel piano dei lavori pubblici.
La sola apertura del terminal non risolve certo i problemi del traffico che è aumentato per l´incremento del numero d´automobili (65 immatricolazioni nuovi ogni 100 abitanti, dati ISTAT del 2000) ma che non subisce blocchi totali, come avveniva nel passato, se non in situazioni particolarissime.
Il piano urbano del traffico
È stato avviato e portato a termine l´esame in Commissione del Piano Urbano del Traffico, approvato anche dalla Giunta, che dovrà essere portato all´esame del Consiglio.
La Giunta ha approvato lo schema di piano (paragonabile ad un progetto di massima), occorrerà poi approvare i progetti esecutivi.
La Giunta ha già deciso l´aggiornamento del Piano a causa dei mutamenti nel frattempo intervenuti nell´assetto urbano della città.
Il PUT, redatto prima che assumessi la delega di settore, è stato progettato giustamente come se le opere di congestionamento fossero già state realizzate perché la struttura della città e la rete viaria non consentono grossi miglioramenti in assenza di esse.
Il progetto di base ha però bisogno di continui aggiornamenti, come prevede la stessa legge ed è quindi opportuno procedere ad una prima revisione per rendere attuabile la misura della istituzione del senso unico da via Mazzini a via Ciccaglione verso il quartiere CEP, il senso unico da via Ciccaglione per via Colitto e verso via Insorti d´Ungheria, istituendo corsia privilegiata attraverso via XXIV Maggio e via Mazzini per gli autobus urbani, liberando così il passaggio a livello verso il quartiere S. Giovanni.
Progetto semafori intelligenti
Il nuovo piano semaforico che utilizzerà un ´sistema intelligente´, può consentire a Campobasso d´avere in questo campo un´organizzazione all´avanguardia nel giro di 2 anni. È in via di completamento il primo lotto. La Giunta, a riguardo, ha contratto un mutuo finalizzato ed ha approvato con delibera il progetto esecutivo per la realizzazione del secondo lotto, deve essere attivata la procedura d´appalto. Con il terzo lotto già programmato si realizzerà il sistema di governo informatico di tutta la rete semaforica sulla quale si potranno implementare altre importanti innovazioni per la gestione della viabilità, dei parcheggi, con l´implementazione dei pannelli a messaggio variabile che indicheranno la situazione delle strade, dei parcheggi, ecc. Sarà possibile impiantare sistemi di controllo informatico del traffico che potranno potenziare l´azione di repressione delle violazioni al codice delle strada.
Piano di disinquinamento acustico
La Giunta ha commissionato ed acquisito il ´Piano di disinquinamento acustico´, approvato dal Consiglio rapportato alla situazione esistente, assumendo il ruolo previsto per i Comuni nella materia specifica, per l´attuazione dei principi e delle regole di protezione dall´inquinamento acustico.
Progetto autobus a chiamata
Da poco la Giunta Regionale ha completato l´accreditamento il contributo previsto dal POP per il totale pagamento del progetto che consentirà d´attivare a breve questa importante innovazione nel sistema del trasporto pubblico della città. La Giunta comunale di recente ha approvato il collaudo del progetto con il dirigente d´Area, del Settore, ed il gestore del servizio, ci siamo recati a studiare il funzionamento del sistema dove è stato attuato.
Nuova viabilità interna
Uno dei problemi principali della mobilità in Campobasso è la complessiva inadeguatezza della rete viaria cittadina, anche quella dei ´nuovi quartieri´, messa in evidenza da progettisti del PUT. che per procedere alla necessaria classificazione viaria, non hanno potuto utilizzare le categorie previste dal Codice della Strada ma hanno dovuto far ricorso a sottoclassificazioni.
Il capoluogo si è conformato in maniera anomala rispetto ad altre città perché ha storicamente un impianto urbanistico per cui si sviluppa lungo un´unica direttrice, quella della strada Napoli-Termoli, su un unico crinale solido rispetto al terreno instabile delle altre zone.
Solo molto di recente le moderne tecniche di costruzione hanno permesso la realizzazione di nuovi quartieri, mal collegati dagli impianti stradali che rafforzano la dinamica nel movimento che ha un ´passaggio obbligato´ per il centro, non cogliendo così l´opportunità di un cambiamento strutturale che sarebbe stato vitale per la città.
Tutto ciò ha determinato l´insistenza di strade alternative ed una strozzatura ineliminabile nella viabilità urbana.
Questo significa che occorre mettere in atto una continuazione d´adeguamento della rete viaria, come possibile.
L´Amministrazione ha realizzato una nuova strada tra via IV Novembre e via Insorti d´Ungheria, che darà respiro alla zona di via Crispi, evitando l´ingresso al centro delle auto dirette verso Selva Piana, realizzando una percorrenza alternativa a via Crispi che renderà possibile l´attivazione di una delle più importanti misure previste dal PUT per fluidificare il traffico in via Mazzini e sta attuando, dove possibile, vari interventi d´allargamento della sede viaria.
Sicurezza stradale
La Giunta ha finanziato un primo intervento per avviare il piano dei dissuasori di velocità, definito dalla Commissione Traffico, non completato per l´insufficienza numerica del personale in dotazione alla squadra segnaletica, che ho ufficialmente chiesto di potenziare, ed ha stanziato fondi per rinnovare l´attrezzatura e potenziare l´intervento per la segnaletica stradale.
Resta il problema delle carenze nella segnaletica orizzontale e verticale. I dirigenti responsabili lamentano stanziamenti esigui ed hanno quantificato le esigenze. Per l´individuazione del fabbisogno mi rimetto al documento citato per un intervento sufficiente di segnaletica nella città.
Gradimento degli utenti
Mi pare opportuno citare che, nell´ambito del programma delle ´domeniche senz´auto´, cui l´Assessorato ai Trasporti Urbani ha partecipato con la collaborazione del concessionario, sono stati commissionati alla data bank 2 sondaggi, organizzati con criteri scientifici e somministrazione di questionari, quindi molto attendibili, tra campobassani abitanti al centro e nelle contrade, che ci ha permesso di conoscere il livello di gradimento dei servizi e principalmente le innovazioni verso cui sono maggiormente disponibili.
Su questa base l´Assessorato sta lavorando alla predisposizione di progetti per la realizzazione di ´navette aziendali´ e di ´Car Sharing´ e ´Car Pouling´, l´uso collettivo d´auto private e l´uso collettivo d´auto pubbliche.
Educazione stradale
L´Assessorato ha avviato un primo intervento nel campo dell´educazione stradale per gli adulti partecipando direttamente alle campagne 2001 e 2002 ´Vacanze con i fiocchi´ realizzate con l´impegno del Corpo dei Vigili urbani e d´Associazioni di volontariato, molto apprezzate dagli automobilisti.
Questo è un intervento da potenziare con le nuove disponibilità finanziarie che il ´Progetto pilota´ attiverà e con risorse proprie del Comune.
Sottolineo la validità di questo campo dell´esperienza delle domeniche ecologiche condotte dal nostro Comune.
Mobilità pedonale
Pur non previsto in uno specifico progetto il miglioramento della mobilità pedonale per un conversione in tal senso del movimento di breve lunghezza e sempre presente negli interventi del Comune; il rifacimento dei marciapiedi con tutti gli interventi di riqualificazione urbana e dei percorsi pedonali non è fatto solo estetico. Occorre rafforzare questo segnali rendendo i percorsi pedonali liberi da ostacoli.
Il ´Progetto pilota´ di sicurezza stradale
L´Assessorato è orgoglioso, per se, per il Comune di Campobasso, per i cittadini, per il risultato raggiunto con l´approvazione ed il finanziamento, da parte del Ministero delle Infrastrutture, del Progetto Pilota che attiverà oltre 1 miliardo di fondi, 680 milioni concessi dal Ministero, la compartecipazione finanziaria del Comune di Campobasso e di altri patners pubblici e privati.
L´orgoglio nasce dal fatto che pur in situazioni di difficoltà descritte il progetto del Comune di Campobasso è risultato ventunesimo su quelli di 108 enti pubblici ammessi al finanziamento (il bando prevedeva il concorso) e oltre 200 partecipanti.
Con questo risultato posso affermare che abbiamo acquisito gli strumento per operare nel difficile incarico e nel difficile campo che mi è stato affidato.
Il progetto consentirà di realizzare varie misure: la strutturazione dell´Ufficio Tecnico del Traffico del Comune di Campobasso; il sistema informativo di monitoraggio sull´incidentalità; un intervento di riorganizzazione, moderazione della velocità e messa in sicurezza dell´incrocio in via Cavour; l´attuazione di un programma di formazione e di potenziamento delle attrezzature della Polizia Municipale; la realizzazione di una campagna di formazione e sensibilizzazione mirata su tipologie d´utenti a rischio o deboli; l´estensione del servizio di trasporto pubblico su gomma con la compartecipazione onerosa dei Comuni di Ripalimosani, Ferrazzano, Campodipietra, Castropignano, Mirabello Sannitico; il monitoraggio dell´uso dei dispositivi di sicurezza e loro incremento; lo svolgimento di un progetto di formazione per producenti professionisti finalizzato alla riduzione dei fattori di rischio specifici; sviluppo d´attività di informazione sulle azioni e di diffusione dei risultati.
Credo di poter affermare che nel settore, pur in condizioni di grandi difficoltà, i risultati di tutto rispetto, innanzitutto considerando che in questo campo non esistono soluzioni miracolistiche o assessori in grado di fare magie, è una materia in cui occorre delineare un progetto, predisporre gli strumenti operativi di ´governo´ del settore, avviare un processo di riforma che è difficile: richiede pazienza, serietà, continuità d´impegno.
Non a caso il Progetto Pilota è denominato ´Conoscere ed organizzarsi per una mobilità sicura e sostenibile´.
Altri progetti collegati al problemi della mobilità cittadina
L´Amministrazione ha messo in campo altri progetti collegati alla mobilità cittadina, non tutti in fase esecutiva, ma già a buon punto nel loro iter.
Prusst
Il Prusst di Campobasso prevede:
a) sistema di Mobilità leggera extra urbana ed urbana (metropolitana leggera) per il quale è stato finanziato ed è in via d´ultimazione dal Patto per il Matese lo studio di fattibilità;
b) collegamento svincoli terminal ? via Insorti d´Ungheria attraverso la realizzazione di una galleria sottopossante via Mazzini;
c) completamento assetto generale area Selva Piana: parcheggi zone di servizio.
Art. 71
Di recente rimodulato in accordo con la Regione Molise prevede:
1) allargamento sede stradale e realizzazione marciapiede in via delle Frasche;
2) viabilità di collegamento al nuovo centro ospedaliero;
3) parcheggio via d´Amato;
4) risanamento igienico ambientale del torrente Scarfone; il progetto di risanamento igenico ambientale delle rive del torrente, la creazione di un parco, la costruzione di un percorso protetto che ricollega i manufatti scolastici ed universitari presenti nell´area con la stazione ferroviaria ed il terminal rappresentano un´importante opportunità per migliorare gli standards qualitativi dell´area. L´intervento si propone la realizzazione di battute pedonabili e ciclabili, ponticelli in legno lamellare per l´attraverso del torrente, aree di sosta attrezzate con panche e tavolini ed eventuali parcheggi di scambio collocati lungo il percorso.
Il progetto è gia dotato di finanziamento statale e può andare in esecuzione se la Giunta regionale non frappone più ostacoli.
STU ? Società di Trasformazione Urbana
Consiste in interventi di riqualificazione urbana dell´area compresa tra l´ex mattatoio e la collina Monforte. Il Ministero competente ha finanziato lo studio di fattibilità.
Progetto ´piste ciclabili´
Strettamente collegato al progetto sulla sicurezza stradale è quello per la realizzazione delle piste ciclabili, in fase di attuazione, con un´estensione di 4 chilometri, dalla ´città degli studi´ al centro storico, e piazzole di scambio auto-biciclette. Il progetto è finanziato, deve essere appaltato e realizzato.
Progetto ´Città su 2 ruote´
All´interno del terminal è prevista la realizzazione del progetto ´Città su 2 ruote´ che consiste nella realizzazione di flotte di biciclette e di veicoli elettrici a 2 e 3 ruote da destinare al noleggio nelle aree urbane.
L´intervento riguarda la realizzazione di un´area di interscambio, all´interno del terminal, con mezzi di trasporto a 2 ruote e la possibilità di noleggiare il mezzo o stazionare la propria bicicletta entro spazi idonei. Il progetto prevede l´acquisto di 50 biciclette, 10 rastrelliere portabicilette, 10 veicoli elettrici ed una stazione di ricarica. L´obiettivo dell´intervento è proprio quello di potenziare le modalità di trasporto alternative alla vettura privata con una a basso impatto ambientale quale quello a 2 ruote. Il progetto è stato approvato e cofinanziato dal Ministero dell´Ambiente.
Progetto ´Vivi la città´
Prevede la realizzazione di un sistema di monitoraggio dell´inquinamento atmosferico ed è stato approvato e cofinanziato dal Ministero dell´Ambiente.
Rendere conveniente l´uso del mezzo pubblico
Credo di poter affermare che in questo settore, pur in condizioni di grandi difficoltà, i risultato ed il cammino intrapreso siano di tutto rispetto ma tutto sarebbe d´effetto limitato se non si potesse raggiungere l´obiettivo che spesso ho dichiarato di rendere conveniente l´uso del mezzo pubblico.
A Campobasso c´è un uso esagerato dell´auto privata, un uso inutile ed ingiustificato da scoraggiare ed un uso necessitato perché la città ha avuto una notevole espansione negli ultimi decenni. I dati ISTAT dicono che vi sono 65 immatricolazioni nuove ogni 100 abitanti e 29.618 auto private, 35.000 autoveicoli complessivamente circolanti nella città. A questi s´aggiungono quelli che provengono dal circondario e della provincia valutati in circa 30.000 ingressi giornalieri.
Credo siano sottostimati se si tiene conto che Campobasso ha un diffusissimo insediamento nelle contrade i cui abitanti si muovono in massima parte con le auto private.
Si aggiunga che al confine con i paesi della cintura (Ferrazzano, Mirabello, Campodipietra, Ripalimosani, ecc.) sono stati realizzati insediamenti abitativi gravitanti sul capoluogo e da considerare di fatto come nuovi quartieri della città.
Occorre una conversione culturale e d´abitudini, difficile ma possibile, distinguendo i bisogni dai comodi, ma rispondendo ai bisogni e promovendo l´uso del mezzo pubblico.
Come responsabile del settore mi sento frustrato nel poter dare risposta alle nuove domande dei soggetti deboli (anziani, bambini, giovani e categorie dalle ridotte capacità economiche) e dei cittadini che abitano nei nuovi quartieri e nelle nuove zone d´espansione poco serviti o per nulla serviti dal trasporto urbano.
Abbiamo insediato ed avviata l´attività di un gruppo di lavoro per la realizzazione delle linee di trasporto sulla base di una rilevazione fatta dai nostri vigili sull´effettivo utilizzo delle linee esistenti ma non ci potranno essere grandi risultati sul piano del recupero delle percorrenze chilometriche.
Se tutti siamo veramente convinti della vocazione di Campobasso come capoluogo regionale, città di servizi, dobbiamo necessariamente insistere nel migliorare la sua qualità urbana ed è strategico ed ineludibile, per raggiungere questo obiettivo, investire nel rafforzamento del trasporto pubblico urbano rivendicando verso la Regione per ottenere nuove consistenti autorizzazioni chilometriche, ferme da numerosi anni (ad eccezione di quelle autorizzate per il servizio di navetta del terminal) mentre la città cresce e s´espande.
Informazione ? OneMap
Sicuramente la poca conoscenza del sistema influisce sul basso uso del mezzo di trasporto pubblico. Anche l´attuale sistema offre numerose possibilità ed ha una potenzialità di servizio sottovalutata in collaborazione con lo studio Xante Progetti è stata stampata e diffusa su larga scala una ´mappa´ del trasporto pubblico della nostra città.