Genova. Verso la nascita dell´Agenzia per la mobilità e il Tpl: il Comune presenta piano per la scissione in tre di Amt

Genova. Verso la nascita dell´Agenzia per la mobilità e il Tpl: il Comune presenta piano per la scissione in tre di Amt

Il piano è stato illustrato dal sindaco Pericu a sindacati e lavoratori Tre realtà distinte nelle  linee progettuali del futuro. Il Comune presenta un nuovissimo piano di sviluppo che vede

Il piano è stato illustrato dal sindaco Pericu a sindacati e lavoratori

Tre realtà distinte nelle  linee progettuali del futuro. Il Comune presenta un nuovissimo piano di sviluppo che vede l´Amt divisa in tre società distinte: l´agenzia per la mobilità, e due società per la gestione del servizio di trasporti e la manutenzione dei mezzi.

La novità assoluta del piano è rappresentata dalla prevista nascita dell´Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale ´Il sistema di governo che  meglio risponde alle finalità perseguite dal Comune´ – come tengono a sottolineare a Palazzo Tursi mettendo a confronto le esperienze già sperimentate in altre realtà europee e nazionali.

L´Agenzia nasce con l´intento di governare il trasporto pubblico stabilendo gli indirizzi futuri e le politiche del Tpl dell´area metropolitana. Un governo stabile su bus, metropolitana e treni, collegato alla nascita di due ulteriori realtà distinte che si occuperanno nel dettaglio della gestione del servizio di trasporto, da un lato, e la manutenzione dei mezzi dall´altro.

Il Comune di Genova ha come naturale linea di azione la sostituzione di quote sempre più rilevanti di mobilità privata con lo sviluppo quantitativo e qualitativo del trasporto pubblico locale. Due gli obiettivi da raggiungere nel breve, con un vincolo di fondo:

  • governo unitario e integrato di tutte le leve della mobilità;
  • superamento della situazione di crisi economica del sistema.

Uno degli obiettivi fondamentali ´del nuovo sistema di governo della mobilità è la realizzazione e gestione di un disegno  unitario e coerente che valorizzi le opportunità di integrazione tra tutte le modalità di trasporto disponibili:

  • metropolitana di Genova
  • trasporto pubblico locale su gomma
  • mobilità privata (accessi, sosta, ecc.)
  • trasporto ferroviario locale

Le linee progettuali
Le linee progettuali del nuovo modello tendono a realizzare una specializzazione per aree di attività che abbiano prospettive concrete di generare risultati economici positivi.
Nel dettaglio in fatto di competenze troviamo

Enti locali: programmazione strategica, indirizzo e controllo

Agenzia: governo unitario e integrato della mobilità; proprietà e valorizzazione degli assets della mobilità e del Tpl (vedi impianti, mezzi, parcheggi ecc.); gestione degli impianti per conto di AMT e di alcuni assets e servizi di mobilità per conto degli Enti locali

Produzione dei servizi: realizzazione dei servizi di Tpl, remunerati dal contratto di servizio e dagli  introiti tariffari

Manutenzione dei mezzi: manutenzione del parco mezzi per conto di AMT e per conto terzi

La situazione dgli organici di AMT
La realizzazione del nuovo modello si pone come vincolo fondamentale la salvaguardia del personale di AMT. L´ipotesi che viene assunta a base, pertanto, è di realizzare recuperi di efficienza esclusivamente con le uscite fisiologiche del personale.

Gli obiettivi di organico
Le ipotesi di riassetto del personale nel nuovo modello prevedono un organico di riferimento di 150 risorse nell´Agenzia, 300 nell´attività di manutenzione e 2.050 di produzione dei servizi. Ipotesi coerente con l´equilibrio di bilancio richiesto per sottoscrivere il contratto di servizio.

La situazione economica di AMT Genova
La situazione economica di AMT evidenzia un fabbisogno di copertura da parte del Comune di Genova (azionista unico) dell´ordine di 45 mln di euro, di cui 28 riconducibili alla logica del contratto di servizio e 17 risultanti come disavanzi di gestione.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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