Roma. Sms, mms, internet e web spot sono le frecce all´arco di ´Strada Maestra´, campagna di sicurezza stradale

Roma. Sms, mms, internet e web spot sono le frecce all´arco di ´Strada Maestra´, campagna di sicurezza stradale

A promuoverla l´assessorato alla Mobilità. Testimonial sarà l´attore Ricky Memphis A salvaguardia della sicurezza stradale nasce ´Strada Maestra´ voluta con energia dall´assessore alla Mobilità  Mario Di Carlo.L´inziativa, spiegano in assessorato,

A promuoverla l´assessorato alla Mobilità. Testimonial sarà l´attore Ricky Memphis

A salvaguardia della sicurezza stradale nasce ´Strada Maestra´ voluta con energia dall´assessore alla Mobilità  Mario Di Carlo.
L´inziativa, spiegano in assessorato, nasce con l´obiettivo concreto di innalzare il livello di consapevolezza sulle cause degli incidenti stradali promuovendo, al contempo, la prevenzione.

´La campagna si rivolgerà soprattutto ai più giovani ? dichiara l´assessore alla Mobilità Mario Di Carlo ? e userà gli strumenti più idonee e conosciuti dai ragazzi: sms, mms, internet e web spot. Si avvarrà anche della collaborazione dell´attore Ricky Memphis che nei giorni scorsi ci ha dato la sua disponibilità a diventare testimonial della campagna´.
    
La situazione romana vede in netta ascesa il numero degli incidenti stradali.
Secondo i dati disaggregati forniti dalle forze dell´ordine, dai 54.082 incidenti del 2000 si è passati ai 55.292 del 2001. E la tendenza non accenna a diminuire visto che soltanto nel primo semestre dello scorso anno si sono verificati 26.792 sinistri nei quali sono rimaste ferite 47.252 persone e altre 135 hanno perso la vita.

Con la nuova campagna l´assessorato intende sensibilizzare l´intera cittadinanza e soprattutto i più giovani (coloro che secondo recenti statistiche rappresentano il 25% dei morti per incidenti stradali) ad un comportamento corretto sulla strada, verso se stessi gli altri e nel rispetto dell´ambiente.

Spesso la conoscenza del fenomeno deve fare i conti sia con la scarsa sinergia esistente tra gli attori coinvolti (forze dell´ordine, operatori sanitari, compagnie di assicurazioni e fonti statistiche) sia con la mancata standardizzazione della raccolta e del trattamento  dei dati, soprattutto in ambito urbano. Non bisogna dimenticare che, in base ai dati Istat 2000, il 75% dei 212 mila incidenti hanno avuto quale scenario i centri urbani ed hanno causato il 42% delle 6400 morti complessive.
 
L´iniziativa dell´assessorato può contare su una stretta sinergia avviata con   l´Osservatorio sulla Mobilità che, attivo presso gli uffici della Sta, ha tra i suoi compiti anche quelli relativi alla raccolta dei dati sull´incidentalità, alla redazione di una mappatura sui cosiddetti ´punti neri´ (le zone considerate più a rischio) l´avvio di campagne informative e di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini.

Manuela Michelini – clickmobility.it

Left Menu Icon