Allegato A

ALLEGATO AATTO DI INDIRIZZO IN ORDINE ALL´AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DI LINEA REGOLARI DEL BACINO BOLOGNESE 1 ?Ambito degli indirizzi1. 01  La Provincia di Bologna assume il

ALLEGATO A
ATTO DI INDIRIZZO IN ORDINE ALL´AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DI LINEA REGOLARI DEL BACINO BOLOGNESE

1 ?Ambito degli indirizzi
1. 01  La Provincia di Bologna assume il presente Atto di Indirizzo, contenente la definizione degli indirizzi fondamentali intesi come principi e linee guida da seguire ai fini dell´esperimento delle prima procedura concorsuale avente ad oggetto l´affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale, con particolare riferimento alle tematiche di seguito riportate che possono essere distinte in tre macro-categorie o ambiti. Più specificamente:
(i) il primo ambito concerne i tratti essenziali del modello di gara che sarà adottato per il bacino bolognese;
(ii) il secondo ambito è relativo alle necessarie valutazioni concernenti i beni che dovranno essere messi a disposizione del soggetto gestore dei servizi, vincitore della gara, in conformità alle precise disposizioni della normativa statale e regionale citate in premessa alla delibera;
(iii) il terzo ambito riguarda essenzialmente l´avvio delle attività della neo-istituta società S.R.M. S.p.A., con particolare riguardo all´assunzione in via graduale delle funzioni di Agenzia per la mobilità alla medesima attribuite ed agli aspetti relativi alle risorse da trasferire alla medesima.
1°ambito di indirizzi – MODELLO DI GARA PER IL BACINO BOLOGNESE:
a) Individuazione dell´oggetto della gara;
b) Dimensionamento del lotto da porre a base delle procedure concorsuali;
c) Tipologia del contratto;
d) Ammontare delle risorse a base di gara;
e) Condizioni e durata dell´affidamento del servizio;
f) Criterio di aggiudicazione della procedura concorsuale;
g) Indicazioni in merito agli elementi e ai contenuti dell´offerta;
h) Tempistica;
i) Forme di partecipazione societaria alla gara ed eventuali obblighi connessi;
j) Sistema tariffario;
k) Definizione dell´ammontare di risorse da rendere disponibile a S.R.M. e definizione del criterio di reimpiego degli eventuali risparmi di gara;
2° ambito di indirizzi ? VALUTAZIONI CONCERNENTI I BENI ESSENZIALI E STRUMENTALI PER L´ESERCIZIO DEI SERVIZI:
l) Messa a disposizione dei beni essenziali ai sensi dell´art. 13, comma 9 della L.R. 30/98 e succ. modif. e integraz.;
m)  Cessione della proprietà dei beni funzionali acquistati con contributo pubblico ai sensi dell´art. 14, comma 2 della L.R. 30/98 e succ. modif. e integraz.;
3° ambito di indirizzi ? ATTIVITA´ DI S.R.M. S.p.A.:
n) Affidamento a S.R.M. S.p.A., quale Agenzia per la mobilità, della gestione della procedura concorsuale;
o) Gradualità nell´assunzione di tutte le altre funzioni alla medesima attribuite;
p) Impegno degli Enti in ordine alle risorse e    regolazione degli aspetti  finanziari.
Ai fini della determinazione delle clausole del bando di gara e del relativo capitolato, gli indirizzi di seguito espressi rientranti in tutti gli ambiti sopra illustrati saranno recepiti ed attuati da S.R.M. S.p.a. quale Agenzia per la mobilità. Ai contenuti del presente atto di indirizzi si dovrà conformare altresì la convenzione che i Comuni concedenti i servizi di Trasporto pubblico locale richiamati in premessa alla delibera sub lett. m), stipuleranno con S.R.M. per regolare i rapporti con la medesima ai fini dell´espletamento della procedura concorsuale in questione.
Si sottolinea che, ove risulterà opportuno, si rinvierà a successivo atto attuativo dei presenti indirizzi, che sarà assunto dalla Giunta provinciale, avendo cura di definire in tale sede le modalità attuative da rispettare.

2 – Definizioni
Le seguenti parole e termini avranno il significato qui di seguito indicato.
1.01 ´Provincia´/´Comune´: Indicherà la Provincia di Bologna/il Comune di Bologna;
1.02 ´S.R.M.´: Indicherà S.R.M. ? Società Reti e Mobilità S.p.A., come indicata in premessa sub lettera c);
1.03 ´TPL´: Indicherà il Trasporto Pubblico Locale;
1.04 ´L.R. 30/98´: Indicherà la Legge Regionale Emilia Romagna 2 ottobre 1998, n.30 così come modificata dalla successiva Legge Regionale Emilia Romagna 28 aprile 2003, n. 8;
1.05 ´Atto di indirizzo regionale´: Indicherà l´Atto di Indirizzo Generale in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale per il triennio 2004-2006 approvato in data 23 luglio 2003 con deliberazione del Consiglio della Regione Emilia Romagna – Oggetto n. 4576
1.06 ´Convenzione S.R.M´: la Convenzione tra Provincia, Comune di Bologna, Comune di Imola e S.R.M. S.p.A. di cui all´allegato 6 della Delibera consiliare [n. 21 del 18/03/2003];
1.07 ´Convenzione-Comuni concedenti´: la Convenzione che dovrà essere stipulata tra S.R.M. e i Comuni richiamati sub lettera n) delle premesse della delibera di approvazione dei presenti indirizzi;

3 ? MODELLO DI GARA PER IL BACINO BOLOGNESE (1° ambito di indirizzi):
3.01  INDIVIDUAZIONE DELL´OGGETTO DI GARA
La procedura concorsuale ha per oggetto l´affidamento, anche in una logica di efficientamento, adeguamento e sviluppo,  dell´organizzazione e dell´esercizio dei servizi di linea regolari di trasporto pubblico locale autofilotramviario urbani, di bacino ed interbacino relativi al bacino provinciale di Bologna, comprensivi del servizio di tram su gomma nei Comuni di Bologna e di S.Lazzaro di Savena non ancora attivato e per la cui realizzazione sono state avviate le relative procedure.
Resta espressamente escluso il servizio di Metropolitana del Comune di Bologna la cui attivazione è prevista per una data anteriore al 31.12.2012.
3.02 IL DIMENSIONAMENTO DEI LOTTI DA PORRE A BASE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI
A base di gara saranno posti i servizi attivati a tutto il 31/12/2003 nell´intero bacino della Provincia di Bologna, con incentivazione al potenziamento e al miglioramento della qualità e dell´integrazione con il servizio ferroviario.
Sarà individuato un unico lotto da mettere a gara coincidente, pertanto, con l´intero territorio provinciale, conformandosi sul punto alle direttive fornite dalla legge regionale, con l´obiettivo di salvaguardare e migliorare anche l´attuale offerta di trasporto strettamente integrata nell´ambito del bacino metropolitano.
3.03  TIPOLOGIA DEL CONTRATTO
La tipologia del contratto  sarà quella del contratto c.d. ´a costo netto´,  e pertanto con  il diretto introito dei ricavi da parte del soggetto gestore del servizio.
Pertanto, il corrispettivo a base di gara per i servizi oggetto dell´offerta sarà determinato al netto dei proventi da traffico,  direttamente introitati dal soggetto gestore.
In relazione al mutare delle esigenze di mobilità nel tempo e dell´innovazione dei sistemi di trasporto in via di realizzazione nel bacino, dovranno prevedersi:
a)  la flessibilità, entro limiti certi, dell´ammontare dei servizi resi a costi predeterminati  e delle modalità di esecuzione dei servizi stessi, sulla base delle direttive date da ciascun Ente Concedente, in un quadro di compatibilità economica complessiva, secondo quanto specificato sub 3.05.03;
b) la facoltà  di S.R.M., in correlazione con il rinnovo dell´Accordo di Programma con la Regione e in correlazione con l´attivazione di nuovi sistemi di trasporto rapido di massa, di variare secondo le direttive degli Enti le modalità e l´ammontare del servizio reso, anche in misura superiore all´ordinario jus variandi di cui al precedente punto  a), restando comunque fermi, in tal caso, i prezzi unitari dei singoli servizi resi;
Il contratto dovrà inoltre assicurare al nuovo gestore le condizioni di esercizio fissate dalla normativa di settore così come imporre gli obblighi previsti dalla normativa stessa nei termini di seguito sintetizzati:
1) l´obbligo di acquisto dei mezzi secondo quanto specificato sub  4.01 e 4.02;
2) l´obbligo di stipulare il contratto d´affitto d´azienda costituita dalle reti, dagli impianti e dalle altre dotazioni patrimoniali necessarie per l´esecuzione del servizio, secondo quanto specificato sub 4.01 e 4.02;
3) L´obbligo di utilizzare sistemi di telecontrollo con diritto di stipulare il contratto per l´utilizzo dell´attuale sistema di  telecontrollo secondo quanto specificato sub 4.01 e 4.02;
4) il diritto a ricevere in licenza d´uso i programmi software relativi al sistema di telecontrollo secondo quanto specificato sub 4.01 e 4.02;
5) il trasferimento del personale attualmente utilizzato dagli attuali soggetti affidatari dell´esercizio del trasporto pubblico locale secondo quanto stabilito nell´accordo raggiunto dagli Enti titolari dei servizi ai sensi dell´art. 13, comma 6, della L.R. 30/98.
3.04 AMMONTARE DELLE RISORSE A BASE DI GARA
L´ammontare della somma sulla base della quale sarà avviata la procedura di gara avrà come riferimento la somma (i) dei contributi regionali per i servizi minimi, (ii) delle ulteriori somme ad oggi corrisposte agli attuali affidatari per l´esecuzione dei servizi di trasporto pubblico locale di linea regolari allo stato eserciti, , e (iii) dei contributi corrisposti da enti e soggetti diversi dagli Enti concedenti, in ottemperanza a  quanto stabilito nell´Atto di indirizzo generale regionale, nel quale è previsto che ai fini della determinazione dei servizi minimi dell´intero territorio regionale per il triennio 2004-2006, siano potenziati i livelli sia di servizi che di risorse del triennio attualmente in conclusione. A tal fine, la Regione sta provvedendo a convogliare nell´ambito dei servizi minimi sia le risorse già correlate ai servizi minimi esistenti, sia quelle riconosciute a titolo di incremento e qualificazione dei servizi. Sulla base di tale indirizzo regionale, si considerano compresi nelle risorse disponibili sia i contributi regionali a copertura degli oneri derivanti dai servizi minimi, secondo quanto prevederà l´Accordo di Programma con la Regione per il 2004-6 sia i contributi per servizi aggiuntivi attualmente erogati da parte degli Enti locali o da altri Soggetti, se ed in  quanto confermati come spese consolidate.
S.R.M., con le risorse di cui al capoverso precedente, dovrà garantire i costi di gestione della gara e, per quanto di sua competenza, lo svolgimento di tutti i compiti di Agenzia per la mobilità alla stessa affidati con le convenzioni stipulate con gli Enti locali, nell´intesa che l´affidamento in questione sarà caratterizzato dalla gradualità resa necessaria dalle esigenze di strutturazione della stessa S.R.M.
3.05 CONDIZIONI  E DURATA DELL´AFFIDAMENTO
3.05.01 – Esclusiva
In relazione alla natura ed alle caratteristiche dei servizi ? servizi regolari necessitanti di contribuzioni pubbliche ai fini dell´equilibrio di bilancio ? e degli obblighi di servizio imposti, richiamato    l´art. 13, comma 4, della L.R. 30/98, l´affidamento dei servizi sarà in esclusiva.
3.05.02 – Durata
Il servizio sarà affidato fino al 31.12.2012, al fine anche di consentire al gestore lo sviluppo e l´implementazione di un adeguato piano industriale, con particolare riguardo agli investimenti, nel perseguimento di un obiettivo di miglioramento e di sviluppo dei servizi. Tale periodo tiene conto da un lato dei tempi necessari per l´espletamento della gara e per il subentro dell´impresa aggiudicataria, dall´altro dei tempi di perfezionamento dell´Accordo di Programma da stipularsi con la Regione, con riferimento ai contributi per i servizi minimi.
3.05.03 – Flessibilità
Richiamato l´Atto di indirizzo regionale, l´impianto della gara deve consentire sufficienti margini di flessibilità per il miglioramento e l´ampliamento dei servizi.3.05.04 ? Metropolitana di Bologna
La procedura di gara dovrà tenere altresì conto della possibile attivazione per una data non anteriore al 31.12.2009 del servizio di metropolitana proposto dal Comune di Bologna. Al riguardo si precisa che tale servizio sarà affidato con separata procedura.
3.05.05 – Clausola sociale
Nei documenti di gara saranno recepiti i contenuti della clausola sociale definiti dagli Enti concedenti ai sensi dell´art. 13, comma 6, della L.R. 30/98 e s.m.i.
3.06 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
Per l´aggiudicazione della gara si farà riferimento al criterio della offerta economicamente più vantaggiosa di cui all´art. 24 comma 1, lett. b) del D.Lgs. 158/95. Per la definizione della stessa concorreranno (i) gli elementi relativi all´offerta economica e (ii) gli elementi relativi all´offerta tecnica.  In rapporto alle ineludibili esigenze di tutela degli interessi della collettività rappresentata, gli elementi dell´offerta tecnica dovranno avere una significativa prevalenza sugli elementi dell´offerta economica;
3.07 CONTENUTO DELL´OFFERTA
La procedura di gara dovrà inoltre portare alla acquisizione di offerte che assicurino:
1) lo svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale già esistenti;
2) le proposte di riorganizzazione del servizio con evidenziazione degli effetti economici connessi;
3)  il prezzo offerto per lo svolgimento di eventuali servizi aggiuntivi indicati  dagli Enti concedenti, servizi il cui prezzo non sarà coperto dall´ammontare posto a base di gara.
 Dovranno essere evidenziati altresì elementi di miglioramento del servizio da realizzarsi mediante il perseguimento dei obiettivi di seguito elencati, nell´ambito dei quali dovranno essere enucleate ed indicate nei documenti di gara le priorità da osservare:
(i) adeguamento rispetto a mutate esigenze dei servizi attualmente esistenti, provvedendo anche alla risoluzione di criticità connesse ai livelli di inquinamento e di congestione da traffico generato dalla mobilità privata all´interno del capoluogo tra Bologna ed il resto del bacino;
(ii) attivazione di nuovi servizi di collegamento con le nuove zone industriali, artigianali, commerciali, residenziali e con i servizi socio-sanitari, con particolare attenzione alle carenze di offerta relative alle suddette zone, sia in ambito urbano che metropolitano;
(iii) integrazione dei servizi di trasporto pubblico locale tra loro, con i servizi ferroviari, specie riferita ai potenziamenti in atto ed alle nuove fermate ferroviarie attivate o di prossima attivazione, e con il trasporto rapido di massa.
Il miglioramento dei servizi dovrà altresì tener conto:
1- di una razionalizzazione e di un riequilibrio dei servizi esistenti;
2- delle politiche attive degli Enti locali competenti riferite alla mobilità sostenibile e alla incentivazione dell´uso del mezzo pubblico;
3- della valorizzazione e dell´estensione di tipologie di servizi innovativi e/o alternativi (ad es. servizi a chiamata) e della ricerca di efficienza delle aziende di gestione;
3.08 TEMPISTICA RELATIVA AGLI ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA PROCEDURA DI GARA
La procedura di gara dovrà essere effettuata nel pieno rispetto dei tempi prescritti dalle vigenti norme di legge ed in particolare assicurando la continuità dell´esecuzione del servizio.
3.09 FORME DI PARTECIPAZIONE SOCIETARIA ALLA GARA ED EVENTUALI OBBLIGHI CONNESSI
Nel bando sarà da prevedere in caso di partecipazione alla gara di imprese raggruppate in A.T.I. l´obbligo di trasformazione in società di capitali od società consortile.
3.09.01 Subaffidamenti
S.R.M. definirà i criteri e le modalità degli eventuali subaffidamenti secondo quanto stabilito dalla L.R. 30/98 e dall´atto di indirizzo regionale.
3.10 SISTEMA TARIFFARIO
Il sistema tariffario, ferma la possibilità di prevedere tipologie di titoli innovative finalizzate anche all´integrazione tariffaria, sarà in linea di principio adeguato con un meccanismo che tenga conto  degli indici Istat per le famiglie di operai ed impiegati. Il contratto potrà prevedere la possibilità per gli Enti Concedenti di concordare con il gestore una diversa strutturazione delle tariffe.
3.11 INTERRUZIONE PROCEDURA DI GARA
Le procedure di gara devono poter essere interrotte in qualsiasi momento anche in relazione alle più recenti modifiche normative, all´esigenza di una loro precisa interpretazione e al loro carattere non definitivo.

4 – VALUTAZIONI CONCERNENTI I BENI ESSENZIALI E FUNZIONALI PER L´ESERCIZIO DEI SERVIZI (2° ambito di indirizzi):
In relazione a quanto imposto dalla L.R.30/98 ed indicato dall´Atto di indirizzi regionale, si deve procedere alla integrazione dei contratti di servizio in essere stipulati tra gli Enti locali e gli attuali gestori dei servizi di TPL, al fine di prevedere un periodo di proroga dell´esercizio in corso e apportare i necessari aggiornamenti.
4.01 MESSA A DISPOSIZIONE DEI BENI ESSENZIALI
In relazione a quanto disposto dall´art.13, comma 9, della L.R. 30/98, l´ente competente deve:
- garantire che la disponibilità delle reti, degli impianti e delle dotazioni patrimoniali essenziali per l´effettuazione del servizio non costituisca elemento discriminante per la valutazione delle offerte;
- garantire al gestore risultante affidatario la disponibilità delle reti, degli impianti e delle dotazioni patrimoniali essenziali per l´erogazione del servizio;
Con precedente atto consiliare in data 18/3/2003 n.21, sopra citato in premessa sono stati individuati quali beni essenziali:
a) le reti, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali, già di proprietà di A.T.C. S.p.a., necessarie per lo svolgimento del servizio ora di proprietà di S.R.M. S.p.A.;
b) i sistemi informatici di controllo centralizzato dei servizi – TELECONTROLLO ? di proprietà di A.T.C. S.p.A.;
c) i beni, compreso il materiale rotabile, afferenti al progetto TRAM, infrastruttura da trasferirsi in proprietà ad S.R.M. S.p.a;
La disponibilità sarà garantita ? sulla base anche della contrattualistica approvata con il richiamato atto consiliare n. 21 del 18/3/2003 – come di seguito indicato:
> per i beni sub a) mediante stipulazione di contratto d´affitto di ramo di azienda tra S.R.M. S.p.A. e il soggetto affidatario del servizio di TPL risultante vincitore a seguito della procedura di gara;
> per i beni sub b) mediante stipulazione di un contratto di appalto di servizi e altresì di un contratto di licenza d´uso tra A.T.C. S.p.A. ed il nuovo affidatario di cui sopra;
> per i beni sub c) mediante contratto d´affitto di ramo d´azienda da stipularsi, al completamento dell´opera, tra S.R.M. S.p.A. ed il soggetto gestore del servizio TRAM.
4.02 CESSIONE DELLA PROPRIETÀ DEI BENI FUNZIONALI ACQUISTATI CON CONTRIBUTO PUBBLICO
L´art. 14, comma 2, della L.R. 30/98 prevede la cessione da parte dell´attuale proprietario non più affidatario del servizio di TPL al nuovo gestore subentrante dei beni acquistati con contributo pubblico a fondo perduto ed individuati dall´Ente affidante come funzionali all´effettuazione del servizio, secondo modalità preventivamente stabilite tra il soggetto proprietario e l´Ente  medesimo.
Con il richiamato atto consiliare n.21 del 18/3/2003 sono stati individuati come funzionali una serie di beni rientranti nel materiale rotabile di proprietà di A.T.C. S.p.A.. Analogamente si ritiene bene funzionale il materiale rotabile degli altri attuali gestori, acquistato con contributo pubblico a fondo perduto e adibito a servizi di TPL di linea.
Le modalità e le valutazioni per la cessione saranno definite ? sulla base anche dei modelli contrattuali approvati con l´atto n. 21 ? mediante stipulazione di contratto di compravendita tra gli attuali proprietari e, direttamente o per il tramite di S.R.M. S.p.A., il nuovo affidatario subentrante.

5 – SUBENTRO DI S.R.M. S.p.A.  (3° ambito di indirizzi):
5.01 IMMEDIATO SUBENTRO DI S.R.M. S.p.A. NELLA GESTIONE DELLA PROCEDURA CONCORSUALE
La Provincia, vista l´intervenuta effettiva operatività di S.R.M. S.p.a., quale Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale, affida alla stessa la gestione della procedura concorsuale per l´individuazione del gestore dei servizi pubblici di trasporto del bacino bolognese nei termini e alle condizioni della Convenzione in corso di sottoscrizione tra la Provincia, il Comune di Bologna, il Comune di  Imola e S.R.M. S.p.A.. Più specificamente l´attribuzione dei compiti di gestione delle citate procedure è disciplinata dell´art. 5 della citata convenzione.
Detta convenzione sarà adeguata dai competenti organi gestionali in relazione agli indirizzi assunti con il presente atto.
5.02    GRADUALITÀ NELL´ASSUNZIONE DELLE FUNZIONI
In relazione alle ulteriori funzioni assegnate ad S.R.M. S.p.A. in base alla suddetta convenzione e richiamando quanto concordato nel verbale di incontro del 25.06.03 tra la Provincia e il Comune di Bologna, si ribadisce l´impegno per il Consiglio di Amministrazione di S.R.M. S.p.A. a strutturare la società medesima secondo criteri di gradualità tali da assicurare innanzitutto le funzioni essenziali, tra cui la gestione della gara di cui sopra, l´ingresso nei rapporti con la Regione relativi all´Accordo di Programma 2004-6, la gestione dei contratti di servizio e delle correlate risorse finanziarie per l´esercizio, e consentire un progressiva presa in carico di tutte le ulteriori funzioni attribuite. Ciò in relazione ai tempi necessari per procedere al concreto reperimento delle professionalità adeguate alle attività da svolgere.
Pertanto, S.R.M. S.p.A. in sede di avvio delle proprie funzioni dovrà operare in stretta collaborazione con le strutture degli Enti locali, al fine di consentire una continuità nel subentro delle attività conferite.
5.03 IMPEGNO DEGLI ENTI E REGOLAZIONE DEGLI  ASPETTI FINANZIARI
La Provincia di Bologna e il Comune di Bologna si impegnano a mettere a disposizione di S.R.M. risorse corrispondenti a quanto rispettivamente corrisposto nell´anno 2003 ai soggetti gestori e ad A.T.C. S.p.A. per i servizi aggiuntivi e integrativi.
5.04 REGIME IVA PER EROGAZIONE CORRISPETTIVO
La Provincia si impegna, coordinandosi con il Comune a prevedere adeguati meccanismi di finanziamento di S.R.M. che tengano conto degli aspetti finanziari legati al regime IVA.

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