Firenze. Parte in autunno il car sharing

Parte in autunno il «car sharing», l´auto condivisa. Si pagano un abbonamento annuale, la benzina e il chilometraggio, si evitano tutti i costi della manutenzione, del bollo, dell´assicurazione.   In

Parte in autunno il «car sharing», l´auto condivisa. Si pagano un abbonamento annuale, la benzina e il chilometraggio, si evitano tutti i costi della manutenzione, del bollo, dell´assicurazione.

 

In Europa, attualmente, le persone associate ad un servizio di Car Sharing sono 100.000 e 4.000 i veicoli disponibili in oltre 600 città di Austria, Francia, Germania, Olanda, Svizzera e Scandinavia.

In Italia il servizio è già partito a Venezia, Milano, Bolzano, Torino e Bologna, nasce grazie a fondi statali che Firenze stava per perdere. Martedì scorso, la giunta di Palazzo Vecchio ha deciso di rendere operativo il progetto affidandolo alla Sas, la società a maggioranza pubblica nata con i privati Scaf che si occupa di rimozione veicoli e cartellonistica per il Comune.

Verrà creato un primo parco macchine (circa 20) a disposizione dei futuri «soci» del car sharing. Una tessera (a Milano per costa 105 euro l´anno più una cauzione una tantum da 260 euro) consentirà di accedere al mezzo, prenotandolo anche il giorno stesso (meglio prima per essere sicuri di trovare l´auto), e in altre città. Il finanziamento in arrivo dal governo supera di poco i 500mila euro.

M.T. -clickmobility.it

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