Se ne è parlato in un convegno organizzato da Provincia ed Euromobility A quattro anni dal Decreto sulla mobilità sostenibile, la Provincia di Bari ha istituito, in via sperimentale, il
Se ne è parlato in un convegno organizzato da Provincia ed Euromobility
A quattro anni dal Decreto sulla mobilità sostenibile, la Provincia di Bari ha istituito, in via sperimentale, il Mobility Management Aziendale, uno strumento per migliorare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti dell´Ente. Il ruolo di Mobility manager è stato affidato, a titolo gratuito, alla ´Comunità dei Trasporti´ dell´Amministrazione provinciale.
La Provincia di Bari è il primo Ente del Sud ad aver adottato il Mobility Manager, figura ormai diventata popolare nel resto d´Italia.
Al ruolo, alle prospettive e alle opportunità che offre questa nuova figura la Provincia ha voluto dedicare un convegno,organizzato dall´Ente dalla Comunità dei Trasporti e della Mobilità della Provincia di Bari in collaborazione Euromobility, l´associazione di Mobility Manager nata in Italia nel 2000.
La novità è stata promossa dall´Amministrazione provinciale un anno fa ed attualmente vede la partecipazione di 20 aderenti. Nel suo statuto si propone di promuovere uno sviluppo dei trasporti compatibile con l´ambiente e la sicurezza, che coinvolga gli aderenti in una programmazione partecipata, mediante lo studio, l´analisi e la ricerca di iniziative da proporre agli Enti competenti, per una migliore qualità dei servizi e delle infrastrutture del trasporto provinciale, in un´ottica integrata.
´Come si ricorderà – spiegano in Provincia - il Ministero dell´Ambiente con il decreto del 27/03/1998 e successive modificazioni e integrazioni, sulla ´Mobilità sostenibile delle aree urbane´, ha introdotto un nuovo approccio nelle politiche di trasporto urbano, al fine di conseguire uno sviluppo urbano sostenibile, limitando il numero di auto in circolazione e di rispettare il protocollo di Kyoto sulla riduzione dei consumi energetici e dei livelli di inquinamento del traffico veicolare´
I lavori di mercoledì 5 febbraio sono stati aperti dal presidente della Provincia di Bari, Marcello Vernola.
Ampio ed interessante il programma che ha visto un buon numero di interventi eccone uno stralcio ´Un contributo allo sviluppo sostenibile del territorio´, relatore Giacomo Pondrelli (dirigente del servizio trasporti della Provincia di Bari), ´Gli impegni della Provincia di Bari´, relatore Cesare Veronico ( Assessore ai trasporti della Provincia di Bari), Riccardo Figliolia (A.P.T.) ´Il Ministero dell´Ambiente per la Mobilità Sostenibile´, relatore Bruno Agricola (direttore generale SIAR- Ministero Ambiente), ´Mobilità e sviluppo sostenibile´, relatori Riccardo Canesi (Istituto sviluppo sostenibile Italia) e Lello Sforza (Vicepresidente nazionale FIAB Ruota Libera), ´Mobility Manager ruolo e opportunità´, relatore Lorenzo Bertuccio (Euromobility- Associazione Mobility Manager), ´L´esperienza del Comune di Firenze´, relatrice Carla Guerrini (Mobility Manager Comune di Firenze).
Inoltre, sono intervenuti: Franco Civitella (docente universitario), Pietro Colonna (C.G.I.L.-C.P. Comunità dei Trasporti), Alessandro Dimacco (direttore di servizio F.A.L.), Vincenzo Divella (presidente della Camera di Commercio di Bari), Giuseppe Gonnella (componente commissione Trasporti A.N.C.I.), Amelia Italiano (funzionario Trenitalia), Savino Lasorsa (presidente Ass.Tra. Puglia), Vito Leccese (direttore generale delle Province Pugliesi), Massimo Malena (Comitato tecnico scientifico della comunità dei Trasporti), Agostino Romita (vicepresidente Assindustria), Nicola Terlizzese (Assessore al personale della Provincia di Bari) e Marisa Valleri (docente universitario).
Il dibattitoè stato moderato da Giuseppe Pascali, direttore generale della Provincia di Bari.
Manuela Michelini – clickmobility.it