Milano. Ferrovie: le prime tre gare al via. La Giunta approva i contenuti del documento confermando il ruolo di precursore della Regione

Milano. Ferrovie: le prime tre gare al via. La Giunta approva i contenuti del documento confermando il ruolo di precursore della Regione

Le linee della delibera rappresentano il nodo centrale dei capitolati di gara che presto verranno pubblicati dalla Regione Il ´ferro´ va a gara in Lombardia. La Giunta regionale della Lombardia

Le linee della delibera rappresentano il nodo centrale dei capitolati di gara che presto verranno pubblicati dalla Regione

Il ´ferro´ va a gara in Lombardia. La Giunta regionale della Lombardia ha approvato lunedì 14 luglio, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro, i contenuti delle prime tre gare del servizio ferroviario regionale sulle linee:
1) Varese-Gallarate-Pioltello (Passante ferroviario di Milano),
2) Milano-Molteno-Lecco e Como-Lecco,
3) Brescia-Iseo-Edolo (gara mista ferro-gomma per Valcamonica)

Le decisioni assunte rappresentano il ´cuore´ dei capitolati di gara, che a breve saranno pubblicati dalla Regione.
Il documento licenziato individua infatti le caratteristiche dei nuovi servizi ferroviari da affidare, definite in modo da ottenere miglioramenti consistenti, pur in presenza ancora di pesanti limiti infrastrutturali.

´La Regione Lombardia – spiega l´assessore Corsaro – conferma il proprio ruolo di precursore nell´attuazione della liberalizzazione del trasporto pubblico locale.

Crediamo che la competizione sia lo stimolo più efficace per migliorare il servizio. I progetti ai quali stiamo lavorando per queste tre gare prevedono infatti incrementi di servizio del 20% (ma per quanto riguarda il servizio del Passante di Milano si arriva fino al 35%). Sulle linee della Valcamonica, per le quali si procederà all´affidamento contestuale dei servizi automobilistici e ferroviari, si prevede inoltre anche una sostanziale riqualificazione del servizio attraverso una forte integrazione dei diversi vettori´.

La delibera approvata contiene anche una ricognizione dettagliata del materiale rotabile oggi utilizzato sulle linee che andranno in gara: ciò consentirà alla Regione di negoziare con Trenitalia le modalità perché tale materiale sia reso disponibile a tutti i concorrenti, garantendo così parità di condizioni nella partecipazione alla gara. Questo passaggio in particolare è reso possibile dalla normativa che appena lo scorso mese di maggio è stata approvata dal Consiglio regionale lombardo e che ha individuato il materiale rotabile e i depositi tra le dotazioni patrimoniali essenziali allo svolgimento dei servizi oggetto di affidamento con gara.

ACCORDO CON RETE FERROVIARIA ITALIANA – E´ stato contestualmente approvato il testo dell´accordo che la Regione stipulerà con l´attuale gestore delle infrastrutture ferroviarie, Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Esso attribuisce alla Regione, sulle linee che saranno messe a gara, il diritto d´uso delle infrastrutture ferroviarie per tutti i nove anni di durata dell´affidamento. L´accordo con RFI, indispensabile per poter dare avvio alle gare, anticipa in realtà il contenuto delle direttive comunitarie sulla liberalizzazione del trasporto ferroviario, in corso di recepimento a livello nazionale.

ACCORDO CON PROVINCIA DI BRESCIA PER VALCAMONICA – Con la stessa delibera, la Giunta ha approvato infine anche l´accordo che sarà stipulato nei prossimi giorni con la Provincia di Brescia per definire le modalità di gestione congiunta delle gara per l´affidamento dei servizi automobilistici e ferroviari della Valcamonica. Per la prima volta sarà  quindi possibile unificare in una sola gara il servizio di autobus, di competenza della Provincia, e il servizio ferroviario, di competenza della Regione. In tal modo potrà essere garantita una più efficace integrazione dei servizi.

IL PROGRAMMA TRIENNALE – Per evidenziare ancor meglio come la volontà della Regione sia quella di puntare sulle gare come principale strumento per elevare gli standard qualitativi del servizio ferroviario (puntualità, livelli adeguati di informazione, pulizia, ecc.), l´assessore Corsaro ha proposto contestualmente all´approvazione della Giunta un vero e proprio programma triennale (2004-2006) dei servizi.

´Per la prima volta vengono definiti, in modo organico e in un´ottica di medio periodo, i progetti da realizzare nel prossimo triennio su tutte le relazioni ferroviarie della Regione e vengono indicati i servizi minimi essenziali per soddisfare il fabbisogno della popolazione, nella consapevolezza che l´offerta di trasporto oggi erogata non sia adeguata alle esigenze del territorio. La Regione – ha aggiunto Corsaro – ha deciso di esercitare la propria funzione di governo del settore, assumendo un ruolo propulsore per la realizzazione di progetti allo studio da anni; il piano predisposto prende atto della complessità del sistema e della necessità di programmare azioni articolate e non episodiche´.

Tra i contenuti del piano assumono rilievo il nuovo orario del Passante di Milano, che prevede anche l´apertura serale, e il completamento del servizio ferroviario comprensoriale.
Grazie infatti all´entrata in funzione a fine 2004 della tratta del passante Dateo-P.ta Vittoria-Pioltello sarà possibile potenziare i servizi comprensoriali che utilizzano tale infrastruttura, garantendo una comoda accessibilità al capoluogo lombardo da nuove direttrici di traffico con un servizio frequente, cadenzato e sviluppato nel corso di tutta la giornata. Si potranno istituire così nuove linee, quali la Novara-P.ta Vittoria o la Pioltello-Varese, quest´ultima oggetto di una delle prime tre gare sperimentali.

Il programma prevede infine diversi interventi di ristrutturazione e potenziamento del servizio su singole
direttrici: i più consistenti interesseranno i nodi di Treviglio e Monza, le linee Milano-Mortara, Milano- Chiasso e Milano-Mantova.

´E´ necessario, in conclusione, creare le condizioni affinché il trasporto ferroviario regionale assuma ormai la dignità di un sistema organico e prioritario – ha commentato l´assessore Corsaro – stimolando la realizzazione di nuovi interventi e attivando strumenti di governo innovativi ed efficaci. L´ammodernamento ed il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, fino a pochi anni fa rimandato e considerato meno prioritario rispetto allo sviluppo della rete stradale, ha portato alla attuale situazione di ritardo e inefficienza della rete ferroviaria. L´inefficacia e l´inefficienza delle infrastrutture ferroviarie – ha concluso l´assessore – si ripercuotono necessariamente sulla qualità e quantità dei servizi erogati. Il triennio 2004-2006 rappresenta perciò un arco temporale essenziale per mettere a punto gli strumenti necessari a dare al sistema ferroviario regionale l´efficienza e l´efficacia da tutti auspicata.´

Manuela  Michelini – clickmobility.it

Left Menu Icon