´La liberalizzazione garantirà un servizio più efficiente e aumenterà la domanda di trasporto pubblico´ spiega l´assessore ai Trasporti Riccardo Conti Dovranno essere bandite entro l´ottobre del 2003 tutte le gare
´La liberalizzazione garantirà un servizio più efficiente e aumenterà la domanda di trasporto pubblico´ spiega l´assessore ai Trasporti Riccardo Conti
Dovranno essere bandite entro l´ottobre del 2003 tutte le gare d´appalto per la gestione del servizio di autobus urbano ed extraurbano in Toscana. A prevederlo è il testo concernente la riforma del trasporto pubblico locale approvato in questa prima tranche di luglio dal Consiglio regionale.
Nel documento vengono definiti non solo tempi, ma anche regole e modalità per la liberalizzazione del settore.
´Siamo finalmente al punto di svolta ? ha commentato l´assessore ai Trasporti della Regione Riccardo Conti – L´apertura al mercato consentirà di superare antiche rigidità e inefficienze e di garantire un servizio più qualificato, senza sprechi di risorse, capace di adattarsi alle sempre crescenti esigenze di mobilità dei cittadini´.
´In Toscana, oggi, oltre il 70 per cento delle persone usano l´auto privata per spostarsi: obiettivo di fondo della riforma è quello di rendere sempre più appetibile l´opzione del trasporto pubblico. Perché, ricordiamolo: è ?riforma´, con potenziamento del servizio pubblico, la parola-chiave di questo cambiamento, la liberalizzazione, infatti, svilupperà la concorrenzialità delle aziende, ma con meccanismi certi di programmazione, controllo e di tutela della parte pubblica (Regione e enti locali)´.
Le gare, per un valore economico complessivo di 750 milioni di euro, riguarderanno tutte le linee urbane e extraurbane della Regione (in tutto oltre 120 milioni di km percorsi ogni anno, attualmente, da quasi tremila autobus).
Ciascun bando avrà una estensione provinciale: questo significa che gli assegnatari del servizio saranno pochissimi (attualmente i contratti di servizio, assegnati linea per linea, sono ben 173). E ciò, ha ricordato Conti, avrà un effetto positivo: stimolerà le aziende presenti a accorparsi, a creare sinergie, permetterà di stimolare la concorrenzialità su un mercato sempre più europeo.
Per aggiudicarsi la gara l´azienda dovrà presentare, accanto a un´offerta economica vantaggiosa, un progetto di qualità, in cui vengano garantiti servizi migliori.
´Il cittadino ? ha evidenziato Conti – sarà così il primo beneficiario della liberalizzazione: le aziende, ?costrette´ a misurarsi sul mercato, e non più salvaguardate da una situazione di monopolio come quella attuale, dovranno impegnarsi a garantire un´offerta nel segno della qualità, con più corse, più comfort, più servizi. E questo andrà a vantaggio dei cittadini toscani che già oggi utilizzano i servizi urbani e extraurbani e, che, mi auguro, in virtù della riforma, potranno aumentare´.
´Ma la riforma ? ha aggiunto l´assessore – garantirà i diritti non solo dei cittadini-utenti, ma anche delle aziende e dei lavoratori. Le aziende, infatti, avranno la garanzia di partecipare a gare con meccanismi certi, basati su standard di qualità. I lavoratori manterranno il proprio posto di lavoro, alle stesse condizioni, anche nell´ipotesi di dover cambiare azienda per effetto delle gare´.
´Il percorso che oggi giunge a una tappa fondamentale ? ha concluso Conti ? è il frutto di un grande lavoro corale, cui hanno partecipato tutti i soggetti interessati. Un grande percorso di concertazione, sfociato prima nella firma di un´intesa sui criteri della riforma e oggi nell´approvazione delle modifiche alla legge 42. Questo ha permesso di migliorare passo passo i contenuti della riforma senza snaturarla, anzi, producendo un risultato di grande qualità´.
Manuela Michelini – clickmobility.it