Il progetto è finanziato dalla Provincia e costerà 150mila euro

Al via nel bolognese la più ampia indagine sui flussi di traffico mai realizzata. Dal 15 di settembre al 25 novembre verranno intervistate circa 80mila persone ottenendo spunti interessanti per la redazione del prossimo Piano della mobilità provinciale.

Il progetto, finanziato dalla Provincia con 150.000 euro, sarà attuato da tre diverse società specializzate in collaborazione con la Polizia stradale, i Carabinieri e i Vigili urbani di 12 Comuni.

Le interviste, circa 80.000  telefoniche, su strade e autostrade vedranno interpellati automobilisti, camionisti e famiglie.
´Ai caselli delle autostrade si prevede di sentire un campione di 15.000 conducenti di mezzi leggeri e 4.000 pesanti, mentre nelle strade dell´area metropolitana il campione sarà di oltre 50.000 mezzi leggeri e 2.600 pesanti – spiegano in Provincia -. Le interviste telefoniche alle famiglie saranno invece 6.000, e serviranno anche per avere un quadro dell´utenza potenziale alle diverse fermate del Servizio ferroviario metropolitano. Il censimento dei veicoli ai caselli autostradali bolognesi e le rilevazioni del traffico in 40 sezioni stradali verranno effettuati dal personale delle tre società (350 intervistatori) coadiuvato ? nelle diverse situazioni – da 250 tra agenti della Polstrada, Carabinieri e Vigili urbani´.

La campagna di rilevamento dei flussi di traffico sulle principali vie di comunicazione del territorio provinciale è stata presentata a palazzo Malvezzi da Tiberio Rabboni, vice presidente della Provincia con delega alla mobilità, dal docente universitario e consulente della Provincia, Stefano Ciurnelli e dal dirigente del settore Pianificazione territoriale dell´Ente, Piero Cavalcoli.
Erano presenti anche il tenente Fabio Forelli, comandante del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Bologna, e l´ispettore Stefano Stefanini, della sezione Polizia stradale di Bologna.

´Le interviste ? spiega Tiberio  Rabboni ? saranno brevissime, dureranno in media 40 secondi; noi crediamo che siano 40 secondi spesi bene e invitiamo, per questo, gli automobilisti e i cittadini a dare la massima collaborazione possibile. I risultati dell´indagine verranno utilizzati sia per l´elaborazione delle scelte del prossimo Piano della mobilità provinciale, sia per la predisposizione delle misure di sicurezza e di riorganizzazione del traffico in vista dell´imminente apertura dei cantieri delle grandi opere ferroviarie e stradali´.

Manuela Michelini – clickmobility.it