32 comuni inseriti nella filiera dei finanziamenti previsti per la trasformazione delle autovetture da benzina a metano o Gpl

Il Piano di risanamento della qualità dell´aria nella Regione Abruzzo la terza settimana di settembre a Pescara, dall´assessore al Territorio e Ambiente, Massimo Desiati.

Il documento è stato redatto dalla società Esa, in esecuzione dell´appalto bandito dalla Finanziaria regionale (Fira) nel 2001 e con il contributo delle provincie e dell´Anci Abruzzo.

´Il piano – ha spiegato Massimo Desiati – che è stato finanziato con fondi provenienti dal ministero dell´Agricoltura, ha rilevato le principali fonti di inquinamento atmosferico esistenti in Abruzzo, quali il traffico veicolare, l´inquinamento industriale, le emissioni derivanti dagli impianti per il riscaldamento domestico´.
Il programma, che verrà finanziato con uno stanziamento pari a circa 133 mila euro, delimita le aree soggette a maggior pressione di inquinamento e descrive gli interventi maggiormente idonei da adottare per la riduzione delle fonti di inquinamento.

´Sulla scorta degli indirizzi preliminari individuati dal piano – ha aggiunto l´Assessore – il Governo regionale ha precedentemente adottato altri provvedimenti allo scopo di contenere l´inquinamento´.

Tra questi, Desiati ha ricordato il provvedimento della Giunta regionale che individua 32 comuni (coincidenti con tutti quelli delle aree costiere e con alcuni delle principali aree turistiche) inseriti nella filiera dei finanziamenti nazionali previsti per la trasformazione delle autovetture da benzina a metano o Gpl (Gas propano liquido) e per l´allargamento della rete di erogazione di queste fonti di energia.
´La redazione del piano – ha concluso Desiati – costituisce un fondamentale passo in avanti in quanto fornisce un quadro conoscitivo delle criticità ambientali da sanare e una indicazione sugli interventi da porre in essere´.

Man. Mich. – clickmobility.it