Roma. La Corte dei Conti mette a punto nuove indagini sul Tpl ligure e siciliano

Roma. La Corte dei Conti mette a punto nuove indagini sul Tpl ligure e siciliano

Il trasporto pubblico locale sotto la lente di ingrandimento delle sezioni regionali di controllo per la Liguria e la Sicilia Due indagini distinte con un punto in comune evidente: il

Il trasporto pubblico locale sotto la lente di ingrandimento delle sezioni regionali di controllo per la Liguria e la Sicilia

Due indagini distinte con un punto in comune evidente: il trasporto pubblico locale.
Le sezioni regionali di Liguria e Sicilia comunicano la messa a punto di un´indagine sul Tpl.

In Liguria sono state analizzati soprattutto i risultati delle politiche regionali in materia di Tpl
Nonostante tale area di intervento presenti, in Liguria, caratteri di particolare onerosità, derivanti soprattutto dalla configurazione orografica della Regione e dalle caratteristiche della rete stradale, il processo di attuazione della riforma del settore ha registrato importanti passi avanti, sia grazie all´espletamento di alcune gare, che hanno prodotto significativi aumenti delle percorrenze minime richieste, sia attraverso una più intensa attività di monitoraggio e controllo, che ha consentito, mediante l´utilizzo di tecnologie innovative, un riscontro della produzione effettuata e una più completa informazione all´utenza.
L´ammontare delle risorse finanziarie destinate alla gestione dei trasporti è rimasto sostanzialmente stazionario, mentre i programmi di investimento nel materiale rotabile, finanziati dalla legge n. 194/98 e dalla finanziaria 2001, si sono conclusi con esito positivo, in particolar modo, per quel che concerne lo ´svecchiamento´ del materiale stesso per l´apprezzabile celerità nella ripartizione delle risorse e nell´effettuazione della spesa.
Non così, per quanto riguarda gli investimenti per l´attuazione di parcheggi e infrastrutture per la mobilità nelle aree urbane, ove la Corte ha rilevato tempi di realizzazione delle opere, nella media, molto lunghi, nonostante la tempestività nell´adozione dei piani e nel finanziamento dei singoli interventi.

Delibera n. 3/2003 della Sezione regionale di controllo Liguria e testo della Relazione


Il trasporto pubblico locale nella Regione siciliana
L´indagine, prima limitata al sistema del trasporto su gomma, è stata estesa, per il periodo 2001-2002, anche al trasporto su ferro ed ai collegamenti marittimi ed aerei con le isole minori. Nel precedente referto la Sezione di controllo per la Regione siciliana aveva individuato nell´assenza di una politica regionale di settore, nella mancanza di una legislazione organica e in una serie di inerzie e carenze amministrative i punti critici del sistema dei trasporti. Nell´attuale Relazione, ´pur dando atto all´Amministrazione della rilevanza quantitativa e qualitativa dell´attività svolta´, la Corte rileva ´la sostanziale permanenza dei problemi di fondo per la cui soluzione è indispensabile una forte e costante volontà politica´. Infatti, non sono stati ancora approvati né la legge di riforma, né l´integrale Piano regionale trasporti, mancando i piani attuativi, ed è rimasto inalterato lo stato giuridico delle Aziende pubbliche destinate a trasformarsi in società di capitali, ´né, d´altronde, dall´esame dei bilanci emergono elementi tali da far ritenere che sia in corso un´efficace azione di risanamento dei conti´. Mancanza di Contratti di servizio che regolino i rapporti fra gli Enti e le aziende di trasporto, prevedendo standard qualitativi e rilevazione della soddisfazione dell´utenza, permanenza di ambiguità e scarsa trasparenza nei criteri di determinazione dei contributi per il ripiano dei disavanzi di esercizio, carenza delle infrastrutture tali da non permettere lo sviluppo dell´intermodalità e dell´integrazione tariffaria, sono solo alcune delle lacune messe in luce dalla Sezione di controllo regionale.

Deliberazione n. 5/2003 della Sezione di controllo per la Regione siciliana

Manuela Michelini – clickmobility.it

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