Sardegna: ritardo nei trasporti pubblici, lo evidenzia la sezione di controllo locale della Corte dei Conti

Sardegna: ritardo nei trasporti pubblici, lo evidenzia la sezione di controllo locale della Corte dei Conti

Il documento è stata messa a punto con la prosecuzione dell´indagine relativa al 1999-2001 La legge di riforma del Tpl giace ormai da mesi inerme in attesa della discussione sugli

Il documento è stata messa a punto con la prosecuzione dell´indagine relativa al 1999-2001

La legge di riforma del Tpl giace ormai da mesi inerme in attesa della discussione sugli scranni dell´assemblea regionale pertanto, in Sardegna, la materia del Trasporti pubblici locali continua ad essere regolata da una legge regionale del 1982.
Sui ritardi interviene con un´indagine approfondita la sezione locale di controllo della Corte dei Conti che ha completato un percorco cognitivo avviato con una ricerca relativa al 1999-2001.

´La politica della Regione in materia di Trasporti pubblici locali si sostanzia nella attribuzione di contributi (di esercizio e per investimenti) ad enti, imprese pubbliche e private che gestiscono i servizi di linea per passeggeri, secondo una logica assistenzialistica che dovrebbe essere superata  – si legge nel documento -´.

Anche in fatto di affidamento diretto del servizio i ritardi fanno si che la Corte intervenga con una presa di posizione ben precisa ´Il mancato recepimento dei principi innovatori della normativa nazionale e comunitaria da parte del Consiglio regionale fa si che l´erogazione dei contributi alle aziende private avvenga sulla base di ´concessioni´ (novennali e con possibilità di rinnovo), quindi di affidamenti diretti, senza preventiva gara pubblica, ciò che invece garantirebbe la selezione delle imprese in base al principio di concorrenza, con sicuri vantaggi per il costo e la qualità del servizio´.

Per una lettura più approfondita dell´indagine vi proponiamo il documento completo.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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