La riforma del TPL passa per Ancona e Pesaro

La riforma del TPL passa per Ancona e Pesaro

Lunedì 7 luglio è stato inaugurato nelle Marche il nuovo collegamento veloce Pesaro-Urbino, offerto dalla SOGET s.r.l.; ce ne parla Massimo Benedetti, Direttore Tecnico dell´Ami di Urbino. L´idea di questo

Lunedì 7 luglio è stato inaugurato nelle Marche il nuovo collegamento veloce Pesaro-Urbino, offerto dalla SOGET s.r.l.; ce ne parla Massimo Benedetti, Direttore Tecnico dell´Ami di Urbino.

L´idea di questo collegamento veloce nasce dal nostro costante monitoraggio delle esigenze del mercato da cui emerge l´importanza di collegare in modo competitivo i due principali centri urbani della nostra Provincia.

Grazie anche alla fattiva collaborazione con la direzione regionale di Trenitalia è oggi inoltre possibile raggiungere Urbino, capitale della cultura e polo universitario di rilevanza internazionale, attraverso una reale integrazione ferro-gomma, garantita dalla coincidenzatra il nuovo servizio diretto ed i principali treni regionali.

Anche gli autobus utilizzati sono una garanzia di qualità.

In effetti il confort e l´affidabilità del viaggio sono garantiti da un mezzo da 15 metri HD, primo esemplare italiano di questa tipologia, collaudato con 65 posti a sedere, dotato dei principali confort e degli ultimi ritrovati tecnologici (come ad esempio la localizzazione satellitare) disponibili sul mercato.

Come mai questa iniziativa è stata varata dalla SOGET srl?

La nostra società rappresenta il giusto mix tra le complementari missioni degli operatori pubblici e privati, ed è stata in grado di valorizzare la dinamicità e le capacità imprenditoriali tipiche del tessuto industriale marchigiano: la SOGET rappresenta infatti il primo esempio di società mista pubblico-privata della regione Marche, grazie alla presenza di due operatori privati ´storici´ nel TPL marchigiano, Bucci e Vitali, e delle due aziende pubbliche delle province di Ancona e Pesaro, Conerobus e Ami. La nostra compagine societaria sta inoltre per essere arricchita dall´ingresso di due tra gli operatori più dinamici nel panorama nazionale del settore: l´ATC di Bologna e l´APM di Perugia.

Come siete riusciti ad aggregare operatori tradizionalmente in concorrenza tra loro?

Questa complessa costruzione societaria, che interessa tutti i bacini del nord delle Marche, nasce dall´attenta politica regionale che ha stimolato e promosso già da alcuni anni l´aggregazione degli operatori regionali del settore ed è stata poi perseguita grazie all´impegno fattivo e senza riserva delle aziende e delle Amministrazioni proprietarie delle aziende pubbliche; questo legame si è ulteriormente consolidato sia per la necessità di superare la dimensione locale in questa fase di profonda trasformazione del TPL nazionale, sia per l´esigenza di razionalizzare la nostra capacità produttiva imposta dalla sensibile riduzione dei corrispettivi a livello regionale (gli introiti da traffico ed i corrispettivi non sono più sufficienti a coprire il pur ridotto costo chilometrico dei nostri bacini).

Quella inaugurata lunedì scorso è un´iniziativa isolata o avete in programma nuovi servizi per migliorare la qualità del trasporto pubblico locale marchigiano?

Il nostro programma prevede molte iniziative di sviluppo della qualità dei servizi e di continuo allineamento con le esigenze di mobilità del nostro territorio; è comunque logico che in prossimità delle gare per l´affidamento dei servizi, proporremo tali iniziative in fase di offerta, attuandole successivamente, in caso di aggiudicazione delle gare.

Parteciperete quindi alle gare con la stessa SOGET?

È più corretto dire che l´attuale compagine della SOGET rappresenta il nostro modello di ´governanc´e della futura società di gestione interprovinciale (Ancona e Pesaro) con la quale affronteremo la stagione delle gare.

Armando Leoni – clickmobility.it

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