Previste a corredo dei percorsi ciclabili apposite aree per il cicloparcheggio ed elementi di arredo funzionale agli itinerari

Anche Napoli rafforza la mobilità alternativa puntando sulle due ruote. La novità è rappresentata dall´iniziativa pilota che dà inizio alla fase di attuazione del Progetto generale di itinerari ciclabili nei quartieri di Napoli – approvato nel 1999 – per la costruzione di piste ciclabili nelle circoscrizioni di Fuorigrotta, Pianura, Scampia, Vomero, Chiaia , Ponticelli, Centro Storico e Centro Direzionale.

Presentato mercoledì 9 luglio a Palazzo San Giacomo dall´assessore alla Mobilità Luca Esposito, il progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta municipale.

Il costo complessivo di questa prima fase di lavori è pari a 1.549.370 euro finanziati per il 30% con contributo regionale e per il 70% con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti.
Il progetto prevede, in particolare, collegamenti ciclabili e ciclopedonali con percorsi riservati sia all´interno del centro cittadino (Via Caracciolo, Via Toledo, e Piazza Municipio) che al Vomero e a Fuorigrotta, per uno sviluppo complessivo di oltre 12 km di piste.
Tutti i collegamenti da realizzare sono previsti al servizio delle Aree Pedonali, delle Zone a Traffico Limitato e dei Parchi Pubblici, nonché al confine con gli itinerari pedonali principali già previsti nel P.G.T.U. seguendo le linee di indirizzo e gli orientamenti da questo stabiliti per decongestionare il traffico veicolare e disincentivare l´uso dell´auto privata.

Il progetto prevede tre piste ciclabili principali:

• Pista Mar
• Pista Vomero-Toledo
• Pista Fuorigrotta

ed interesserà complessivamente 36 strade secondo percorsi ed itinerari individuati in funzione delle particolari attrazioni ambientali (Parchi Cittadini, Acquario ecc.), complessi monumentali (Palazzo Reale , Piazza del Plebiscito, Teatro S.Carlo, ecc.) Universitarie (Politecnico, Isef), e commerciali (Via Chiaia, Via Toledo, Via Scarlatti, Viale Augusto, Via Diocleziano).

Il territorio servito si sviluppa sulla parte prevalentemente pianeggiante del territorio cittadino, ad eccezione della pista Vomero che attraversa la zona collinare (Via Cimarosa, Via Scarlatti e strade limitrofe).
Il collegamento Vomero/Centro è assicurato dalla Funicolare Centrale, che già ora consente di trasportare almeno sei biciclette da corsa, per le quali è previsto in futuro un adeguato incremento.

Saranno direttamente interessate dalla realizzazione di tali piste le seguenti principali strade e piazze cittadine:
Via Caracciolo, Via Partenope , Via S.Lucia, Via Cesario Console, Via Chiaia, Via S.Carlo, Via Vittorio Emanuele, Via Cimarosa, Viale Augusto, Piazza Italia , Largo Lala, Via Claudio, Via Diocleziano; fra le strade pedonali ritroviamo: Via Scarlatti, Via Toledo, i giardini di Castelnuovo in Piazza Municipio, Via Calabritto, Piazza dei Martiri.

Fra le aree pedonali interessate:
la Villa Comunale, La Foridiana, Piazza del Plebiscito, il Borgo Marinari, la Mostra d´Oltremare.
I percorsi ciclabili saranno realizzati con differenti caratteristiche strutturali e differenziato segnalamento ottico, a seconda se si utilizza parte della carreggiata stradale carrabile, se sono separati dalla viabilità veicolare e pedonale (piste ciclabili separate) o se sono inseriti in parchi pubblici o aree prevalentemente pedonali.
Saranno infine previste a corredo di tutti i percorsi ciclabili apposite aree per il cicloparcheggio ed appositi elementi di arredo funzionale agli itinerari da realizzare: rastrelliere di parcheggio, panchine di servizio, pensiline, appositi attraversamenti semaforizzati, pavimentazioni dedicate ai mezzi ciclabili, segnaletica orizzontale e verticale apposita.

´Sono particolarmente soddisfatto di questo importante progetto – ha dichiarato l´assessore Luca Esposito  – esso rappresenta il primo intervento concreto in città a favore di quanti amano la bicicletta e fino ad oggi non disponevano di percorsi ciclabili adeguatamente protetti. L´intenzione è di procedere con queste iniziative incentivando i pedoni ad utilizzare la bicicletta il più spesso possibile, anche grazie al completamento di tutti gli interventi previsti dal P.G.T.U., per ridurre ai minimi termini l´uso dell´auto privata in città.
In tal modo – ha concluso Esposito – potranno essere migliorati la vivibilità, l´ambiente cittadino e la stessa qualità dell´aria, e ne guadagnerà anche la nostra salute´

Man. Mich. – clickmobility.it