Venezia. La Regione riconosce servizi minimi di trasporto pubblico locale per le linee nel veneziano

Venezia. La Regione riconosce servizi minimi di trasporto pubblico locale per le linee nel veneziano

Il provvedimento consente di contribuire al finanziamento di servizi Passa dai servizi minimi al prolungamento delle linee il nuovo provvedimento siglato dalla giunta regionale.Su proposta dell´assessore  alle politiche della mobilità

Il provvedimento consente di contribuire al finanziamento di servizi

Passa dai servizi minimi al prolungamento delle linee il nuovo provvedimento siglato dalla giunta regionale.
Su proposta dell´assessore  alle politiche della mobilità Renato Chisso la giunta ha riconosciuto come nuovi servizi minimi al Comune di Caorle i servizi di trasporto pubblico urbani eserciti nel Comune stesso per una percorrenza complessiva annua di Km. 141.290,8.
Un pacchetto di nuove soluzioni che congloba anche il riconoscimento, come nuovi servizi minimi,  alla Provincia di Venezia di un particolare servizio extraurbano seguito a ruota dal  prolungamenti di linee.

´Il provvedimento in sostanza  – sottolineano in Regione – consente di contribuire al finanziamento di tali servizi con i fondi destinati al trasporto pubblico locale, per un totale di circa 32 mila euro. Il riconoscimento quali servizi minimi relativo al Comune di Caorle riguarda due servizi urbani, attivati dall´amministrazione comunale inizialmente in via sperimentale, con spese a proprio carico, allo scopo di coprire in particolare le esigenze del pendolarismo scolastico e dell´accesso ai servizi amministrativi e sanitari siti nel Comune. Poiché tali servizi si sono rivelati efficaci e rispondenti alle esigenze di mobilità dei cittadini, il Comune ha provveduto ad attivare come servizi di linea: un servizio urbano a prevalente utenza scolastica, per una percorrenza annua di Km. 130.000, che permette un collegamento delle frazioni ai plessi scolastici ed un servizio urbano, per una percorrenza annua di Km. 11.290,8, articolato nel corso dell´intero anno, con delle intensificazioni nel periodo estivo e nei primi giorni di novembre, per permettere a tutti i cittadini la mobilità all´interno del Comune e consentire anche il collegamento con le frazioni ed i servizi cimiteriali, distanti dal centro´.

Successivamente la Provincia di Venezia ha chiesto alla Regione il riconoscimento quali servizi minimi di un servizio extraurbano e di alcuni prolungamenti di linee extraurbane a prevalente utenza scolastica, attivati dal Comune di Caorle, anche in questo caso inizialmente in via sperimentale, con spese a proprio carico. Tali servizi sono stati in seguito attivati come servizi di linea. In particolare è stato attivato un servizio extraurbano per il collegamento della scuola professionale alberghiera Capal da Duna Verde a Caorle ed Eraclea, nonchè alcuni prolungamenti di linee extraurbane a prevalente utenza scolastica dirette a  Portogruaro e S. Donà, per permettere anche ai cittadini lontani dal centro di Caorle di fruire del servizio.

Man. Mich. – clickmobility.it
(10-12-2003)

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