Le misure verranno applicate alle zone critiche della Lombardia Apripista in fatto di lotta all´inquinamento la Regione Lombardia torna a ´legiferare´ stabilendo le modalità di attuazione delle misure sul traffico
Le misure verranno applicate alle zone critiche della Lombardia
Apripista in fatto di lotta all´inquinamento la Regione Lombardia torna a ´legiferare´ stabilendo le modalità di attuazione delle misure sul traffico per contrastare l´inquinamento atmosferico ed in particolare quello da polveri sottili (PM10).
Il nuovo Piano contro l´inquinamento, contenente il pacchetto di misure sul traffico, è figlio della Giunta regionale e della proposta dell´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Franco Nicoli Cristiani.
I provvedimenti presentati venerdì 17 ottobre in conferenza stampa dallo stesso assessore Nicoli Cristiani, si applicano alle cosiddette zone critiche della Lombardia: Milano/Como/Sempione (area unificata e considerata come un bacino unico), Bergamo e Brescia. Complessivamente, si tratta di 135 Comuni, nei quali vivono circa 4 milioni di persone.
BLOCCO PROGRAMMATO DEI VEICOLI NON CATALIZZATI
– Come già stabilito nella delibera assunta dalla Giunta regionale il 29 luglio scorso, viene previsto il blocco programmato dei veicoli non catalizzati: dall´1 novembre al 20 dicembre e dal 7 gennaio al 29 febbraio, dal lunedì al venerdì (escluse le giornate festive infrasettimanali) dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19.
In via sperimentale per 30 giorni (cioè fino al 30 novembre), saranno esclusi da questo provvedimento gli autoveicoli non catalizzati con a bordo almeno 3 persone (car pooling).
BLOCCHI DOMENICALI PROGRAMMATI
– E´ stato inoltre fissato il calendario programmato di blocchi totali del traffico di domenica dalle 8 alle 20 nel corso dei mesi invernali.
– Novembre: domenica 30
– Dicembre: la data dell´eventuale blocco domenicale di questo mese verrà stabilita sulla base delle rilevazioni sulla qualità dell´aria.
– Gennaio: domenica 18
– Febbraio: domenica 8
´Aver fissato in anticipo i periodi di limitazione del traffico
– ha spiegato l´assessore Nicoli Cristiani – sulla base delle rilevazioni scientifiche dell´ARPA e dell´esperienza degli ultimi anni ci permette di superare la logica dell´emergenza in favore del metodo della programmazione´. ´Va sempre ricordato – ha proseguito l´assessore – che si tratta di provvedimenti a tutela della salute dei cittadini, specialmente i più deboli come bambini e anziani, che sono i più esposti ai rischi degli alti livelli di inquinamento´. Resta ferma la possibilità di revocare il blocco, qualora le condizioni meteorologiche siano particolarmente favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
D´altro canto, la Regione Lombardia può adottare, oltre alle misure programmate, tutti gli altri provvedimenti che ritenesse necessari alla tutela della salute dei cittadini.
Blocco dei veicoli non catalizzati – le deroghe
Blocco totale di domenica – le deroghe
Piano contro l´inquinamento dell´aria: le zone critiche
Man. Mich. – clickmobility.it