Milano. L´Ue approva il ´progetto idrogeno´ della Regione Lombardia

Milano. L´Ue approva il ´progetto idrogeno´ della Regione Lombardia

´La sperimentazione che oggi viene presentata – spiega Formigoni – è quindi vicina al contenuto di questo progetto a dimensione europea Idrogeno e carburanti innovativi: parte la sperimentazione in Lombardia.

´La sperimentazione che oggi viene presentata – spiega Formigoni – è quindi vicina al contenuto di questo progetto a dimensione europea

Idrogeno e carburanti innovativi: parte la sperimentazione in Lombardia.
Diciotto milioni di euro per un progetto destinato a sperimentare la distribuzione dell´idrogeno e di altri carburanti innovativi a basso impatto ambientale, per poi proseguire con tre anni di monitoraggio del funzionamento di una flotta di auto variamente alimentate, che comprenderanno anche prototipi con cella a combustibile a bordo e serbatoi per idrogeno gassoso ad alta pressione.
´Zero Regio´, questo il nome assegnato alla progettazione, è stato illustrato lunedì 20 ottobre dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, nell´ambito della  presentazione di due nuove vetture Fiat : una Seicento e una Panda Hydrogen.
Fra i presenti nei locali della Prefettura a Milano anche il  Ministro dell´Ambiente, Altero Matteoli.

Il progetto  ´Zero Regio´ è stato approvato dalla Commissione Europea, nel contesto del VI Programma Quadro, ovvero il grande contenitore europeo per il finanziamento della ricerca nel quale la Regione ha immesso a marzo 2003 quattro progetti integrati di notevole rilievo nel campo dell´idrogeno e dei combustibili alternativi.

´Zero Regio – ha spiegato  Formigoni – coinvolge importanti partners stranieri (tra cui la Regione di Francoforte, Rhein Main) e protagonisti italiani dell´imprenditoria e della ricerca, come il Joint Research Center di Ispra (vera punta avanzata nel panorama internazionale per lo studio delle emissioni da
traffico) e, con un ruolo primario, il Centro di Ricerca Fiat (l´ente dedicato allo sviluppo tecnologico di Fiat Auto, Iveco e di altre significative case automobilistiche)´.
´La sperimentazione che viene presentata – ha aggiunto il Presidente – è quindi vicina al contenuto di questo progetto a dimensione europea: ci auguriamo che questi prototipi possano addirittura divenirne parte, nella loro forma attuale o nelle future versioni previste dai piani di ulteriore evoluzione tecnologica della principale casa automobilistica italiana. Confidiamo del resto che la proficua collaborazione avviata con Fiat prosegua e produca sempre più innovazione per la produzione e sempre più possibilità di sviluppo per la nostra regione anche a partire dall´importante progetto di creare ad Arese un Polo della mobilità sostenibile´.

Sensibile l´interessamento dimostrato dai vertici della casa automobilistica per verificare insieme alla Regione le modalità operative con cui dar vita a nuovi centri di eccellenza nell´area di Arese in collaborazione con Fiat.
Formigoni – che ha ricordato il lavoro svolto dalla Regione con il Tavolo dell´Idrogeno presieduto dal Nobel Carlo Rubbia – ha poi annunciato per mercoledì 22 ottobre la presenza del Commissario europeo Philippe Busquin al tavolo regionale per fare il punto su tutti i progetti che la Regione sta promuovendo in questo ambito, a partire proprio dal Polo di Arese.

´Stiamo scommettendo sull´idrogeno – ha concluso il Presidente – perché siamo convinti che potrà offrire risposte significative alla crisi del nostro sistema energetico e costituire la risorsa per iniziare il nuovo secolo dell´automobile´.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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