Gli ´oscar´ all´innovazione ambientale consegnati da Roberto Formigoni e Ermete Realacci
I progetti presentati da imprese di ogni tipo, da amministrazioni pubbliche,  liberi professionisti, istituzioni scientifiche, associazioni

Si è chiusa con la scelta di dodici innovazioni – 7 premiate e 5 segnalate – l´edizione 2003 del Premio all´Innovazione Amica dell´Ambiente.
Il più importante riconoscimento italiano destinato agli operatori economici impegnati sul fronte dell´eco-sostenibilità conta un bilancio interessante in fatto di novità. Tecnologie ad idrogeno, amministrazioni che puntano sul solare, sistemi per l´abbattimento del PM10, autobus alimentati a turbo gas, centrali geotermiche che usano materiali di scarto delle cave di marmo sono solo alcune delle dodici innovazioni scelte e premiate lunedì 20 ottobre dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e dal presidente di Legambiente, Ermete Realacci.

´È un premio che si commenta da solo – ha detto Realacci – perché segnala esperienze di innovazione meritevoli, che potranno poi essere rafforzate da buone politiche territoriali come quelle che qui in Lombardia sta mettendo in campo la Regione. Si tratta di iniziative esemplari in un sistema Paese che fatica a prendere il largo sul fronte della ricerca e dello sviluppo sostenibile, che eccelle per il made in Italy su molti fronti ma arranca nell´esportare alta tecnologia e brevetti´.

´La qualità e quantità dei partecipanti – ha sottolineato Formigoni – rende particolarmente significativo e importante il premio, già di per se emblematico di una modalità di lavoro concreta e efficace come quella messa in opera da un´associazione come Legambiente insieme ad un´istituzione come il Governo regionale. Oggi premiamo infatti quelle esperienze che traducono il binomio tra sviluppo economico e mobilità sostenibile, e che si realizzano grazie ad investimenti in ricerca e innovazione che vanno a beneficio di cittadini e imprese´.

Le innovazioni meritorie saranno poi presentate al grande pubblico  in occasione della Conferenza internazionale ´Cop 9´, ovvero il summit sui cambiamenti climatici promosso dalle Nazioni Unite e ospitato proprio dalla Lombardia dall´1 al 12 dicembre negli spazi della Fiera di Milano´.

Dodici, dicevamo, le innovazioni scelte (tra prodotti, servizi o processi), di cui 7 premiate e 5 segnalate, all´interno di tre diversecategorie: energia, mobilità, qualità ambientale.
Tutte, però, sono state selezionate (e potranno quindi utilizzare il logo per un anno) perché caratterizzate dalla capacità di produrre benefici accertabili in termini economici e ambientali.
I progetti sono stati presentate da imprese di ogni tipo, ma anche da amministrazioni pubbliche, liberi professionisti, istituzioni scientifiche, associazioni.

Le selezioni sono state effettuate da una giuria presieduta da Emilio Gerelli, membro dell´Accedemia dei Lincei, e composta dai partner scientifici del Premio, Politecnico di Milano e Università Bocconi insieme a rappresentanti di ARPA, Confindustria, Commissione Europea e Camera di Commercio di Milano.

Il Premio (promosso da Legambiente e Regione Lombardia) vede inoltre la collaborazione di Ministero dell´Ambiente, UNEP (United Nations Environment Program), Unioncamere, Giovani Imprenditori Confindustria, CONAI e Kyoto Club.

Ma veniamo ai premiati.
Nellacategoria energia, hanno vinto la bolognese Santerno con le sue microcentrali a idrogeno, la Provincia Autonoma di Trento per aver puntato sul risparmio energetico e sul solare, la Tecnofil di Cerro Maggiore (MI) per aver creato la prima cella a combustibile che non fa uso di metalli preziosi, abbattendo i costi di questa tecnologia.
Nella stessa categoria sono state segnalate la bergamasca Robur per le sue pompe di calore ad altissima efficienza e la friulana Fosam per i suoi pannelli radianti capaci di rendere più efficiente il riscalmento degli uffici.

Nella categoria mobilità il presidente Formigoni ha premiato la Peugeot per un nuovo filtro antiparticolato in grado di catturare il 90% del PM10 e Brescia Trasporti, che utilizza bus con motore ibrido elettrico/turbogas ad alta efficienza.
Sempre per la mobilità segnalato anche il consorzio Comieco per la creazione di un parco bici aziendale per i dipendenti e l´associazione Euromobility, che da anni promuove la formazione di mobilty management, cioè responsabili aziendali degli spostamenti dei dipendenti.

Nell´ultima categoria, la qualità ambientale, premiato il progetto AMIS dell´ENEL che ha attivato un programma di utilizzo di materiali di scarto provenienti dalle cave di marmo per l´abbattimento degli inquinanti prodotti nelle centrali geotermiche e termoelettriche. Premiato anche il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, per aver saputo trasformare un severo sistema di protezione in un efficace strumento di sviluppo. Segnalata la comasca Oikos per i suoi sistemi di gestione idrica ad alta efficienza che fanno ridurre i consumi fino all´80%.

Man. Mich. – clickmobility.it