Del Tpl si è discusso nell´ambito del convegno ´una Finanziaria per i cittadini´

Tpl sul lastrico. Dal 1997 al 2003 non c´è stato alcun incremento di risorse per il trasporto pubblico locale e, soprattutto nelle grandi città, si rischia di dover fermare questo importantissimo servizio, se non arrivano, con urgenza, adeguate risorse.
A lanciare il grido d´allarme è l´ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani -, attraverso le parole del sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, nel corso del convegno ´una Finanziaria per i cittadini´ organizzato dalla Conferenza delle Regioni.

´Mentre l´aumento medio del prezzo del biglietto dal 1996 al 2003 è stato pari a 1,7%, il costo della vita nello stesso periodo è aumentato del 17,36%. La soluzione potrebbe essere quella di un aumento dell´accisa sui carburanti – non su quelli puliti – di 3 centesimi di euro per litro.
Si realizzerebbero così 650 milioni di euro con un aumento del tasso d´inflazione dello 0,0006%. Per ottenere una cifra equivalente il prezzo del biglietto e degli abbonamenti dovrebbe, in media, aumentare del 40% con una ripercussione sull´inflazione dello 0,0017%.
L´ANCI auspica che la Finanziaria contenga questa proposta sull´accisa dei carburanti e chiede, con forza, che il Parlamento la approvi, per impedire il ´collasso´ del trasporto pubblico locale, lasciando le città in mano al solo traffico privato, altamente inquinante e fortemente penalizzante per una città sostenibile´.

Manuela Michelini – clickmobility.it